Il prossimo Galaxy Z Fold 7 di Samsung potrebbe essere uno dei primi smartphone pieghevoli a supportare il nuovo standard di ricarica wireless Qi2. Tuttavia, una recente certificazione del Wireless Power Consortium rivela che la compatibilità potrebbe essere solo parziale. Il dispositivo, identificato con il codice SM-D637U, è apparso sul sito del consorzio con la dicitura “Qi 2.1.0”, indicando l’adesione alla versione più aggiornata dello standard, pensata per migliorare efficienza e allineamento magnetico.
Il numero di modello SM-D637U non segue la consueta nomenclatura di Samsung, ma confronti con codici precedenti suggeriscono che si tratti proprio del Galaxy Z Fold 7. Ad esempio, il codice SM-D617D era stato associato al Galaxy Z Fold 5, mentre SM-D269N faceva riferimento alla variante Galaxy Z Fold SE. L’uso di questi codici atipici potrebbe essere una strategia di Samsung per mantenere riservata l’identità dei dispositivi prima del lancio ufficiale.
Qi2: cosa cambia rispetto allo standard attuale
Il nuovo standard Qi2 introduce diverse innovazioni rispetto alla versione precedente, tra cui un sistema di allineamento magnetico più preciso e una maggiore efficienza energetica. Queste migliorie dovrebbero tradursi in tempi di ricarica più rapidi e una minore dispersione di energia, riducendo anche il riscaldamento del dispositivo durante la ricarica.
Tuttavia, la dicitura “Qi 2.1.0” associata al Galaxy Z Fold 7 lascia intendere che il supporto potrebbe non essere completo. Samsung potrebbe aver deciso di implementare solo alcune funzionalità dello standard, limitando così le prestazioni rispetto ad altri dispositivi che adotteranno Qi2 in modo integrale.
Le strategie di Samsung per il mercato dei pieghevoli
Samsung continua a dominare il mercato degli smartphone pieghevoli, con una strategia che punta sull’innovazione tecnologica e sulla differenziazione dei prodotti. L’introduzione del supporto a Qi2, seppur parziale, rappresenta un ulteriore passo avanti in questa direzione, offrendo agli utenti funzionalità all’avanguardia.
La scelta di utilizzare codici di modello non convenzionali potrebbe anche essere legata a una maggiore attenzione alla sicurezza e alla riservatezza, evitando fughe di informazioni prima del lancio ufficiale. Questo approccio è diventato sempre più comune tra i produttori di smartphone, in un mercato sempre più competitivo e saturo di rumors.
Mentre si attendono ulteriori dettagli sul Galaxy Z Fold 7, gli appassionati di tecnologia possono già iniziare a speculare sulle altre caratteristiche che il dispositivo potrebbe offrire, dalla fotocamera alle prestazioni, passando per il design e la durata della batteria.