Mentre si avvicina la data di lancio del Galaxy Z Flip 7, emergono nuovi dettagli sul dispositivo. Samsung conferma il suo impegno nel segmento dei telefoni pieghevoli di fascia alta, anche se le specifiche tecniche non sono ancora ufficiali. Tuttavia, le ultime indiscrezioni rivelano il processore che alimenterà il nuovo flip phone.
Snapdragon 8 Elite per la maggior parte dei mercati
Samsung ha una storia di utilizzo di chipset diversi a seconda delle regioni per i suoi dispositivi flagship. Questa strategia ha spesso generato polemiche, soprattutto a causa delle differenze prestazionali tra i processori Exynos e Qualcomm. Diversi test hanno dimostrato scostamenti significativi tra le versioni equipaggiate con i due chip.
Le prime voci suggerivano che il Galaxy Z Flip 7 sarebbe arrivato in India, Corea del Sud e altri paesi con il nuovo Exynos 2500, lasciando lo Snapdragon 8 Elite a un numero limitato di mercati. Tuttavia, le ultime indiscrezioni ribaltano questa ipotesi.
Secondo fonti ben informate, Samsung utilizzerà lo Snapdragon 8 Elite nella maggior parte delle regioni, riservando l’Exynos 2500 esclusivamente al mercato domestico coreano. Una mossa che potrebbe placare le critiche sulle prestazioni disomogenee tra le varie versioni del dispositivo.
One UI 8 debutta con i pieghevoli
Samsung ha sempre accompagnato gli aggiornamenti principali di One UI con la serie Galaxy S. One UI 7 è arrivato con gli S25, la versione 6 con gli S23 e la 5 con gli S22. Quest’anno, però, l’azienda cambia strategia.
Per la prima volta, il nuovo sistema operativo basato su Android 16 verrà presentato insieme ai dispositivi pieghevoli. Si prevede che One UI 8 debutterà in contemporanea con il lancio del Galaxy Z Fold 7 e del Galaxy Z Flip 7.
L’evento di presentazione, Galaxy Unpacked, è atteso per i primi di luglio. Un segnale chiaro di come Samsung voglia dare sempre più centralità alla sua gamma foldable, considerata ormai a tutti gli effetti la nuova punta di diamante dell’offerta premium del brand coreano.