Le indiscrezioni sul design della futura serie Galaxy S26 di Samsung, che circolano da mesi, sembrano aver trovato una conferma inattesa e definitiva direttamente dalla casa madre sudcoreana.
La novità principale riguarda il modulo fotografico posteriore, che abbandonerebbe i distintivi anelli fluttuanti dei modelli S24 e S25 per abbracciare un’unica isola camere squadrata, ispirata al design della serie pieghevole Galaxy Z Fold.
Questa svolta estetica, finora relegata al mondo delle voci, è stata involontariamente confermata da Samsung stessa, attraverso immagini grezze scoperte all’interno del software di test della prossima interfaccia utente.
Le immagini nascoste in One UI 8.5: la prova definitiva
Secondo quanto riportato da Android Authority, i render approssimativi dei tre modelli della serie Galaxy S26 sono stati individuati all’interno della build di test di One UI 8.5.
Sebbene non si tratti delle raffinate immagini di marketing ufficiali, questi schizzi sono sufficienti per confermare in via definitiva il nuovo orientamento stilistico.
I tre dispositivi, identificati dai codici interni M1 (per il Galaxy S26 base), M2 (Galaxy S26+) e M3 (Galaxy S26 Ultra), mostrano tutti un unico modulo camere a forma di pillola, sporgente e con tagli circolari distinti per ogni obiettivo.
Questa scelta rappresenta una netta rottura con il design delle generazioni immediate precedenti e un allineamento estetico con la linea Galaxy Z Fold, che utilizza un linguaggio simile dal 2021.
Miracle Project: il futuro di Samsung con Android 16
I codici modello M1, M2 e M3 coincidono inoltre con precedenti voci che indicavano l’intera serie Galaxy S26 come parte del progetto interno “Miracle” (Miracolo) di Samsung.
Le aspettative sono alte non solo per il design, ma anche per il software: i Galaxy S26 dovrebbero essere i primi smartphone in assoluto a debuttare con One UI 8.5, basata sul prossimo sistema operativo Android 16.
Nel frattempo, si prevede che gli utenti dell’attuale serie Galaxy S25 possano accedere alla versione beta di One UI 8.5 già nella seconda settimana di dicembre, offrendo un primo assaggio delle funzionalità future.
Galaxy S26 Ultra: addio alle linee spigolose da Note
Le nuove rivelazioni confermano anche un’altra tendenza anticipata dalle indiscrezioni: l’evoluzione del design del top di gamma.
Se le informazioni precedenti sono corrette, il Galaxy S26 Ultra presenterà angoli sensibilmente più arrotondati rispetto al suo predecessore, il Galaxy S25 Ultra.
Questa scelta avvicinerebbe l’estetica del modello più potente a quella dei fratelli minori, allontanandosi ulteriormente dall’eredità delle linee nette e spigolose caratteristiche della serie Galaxy Note, di cui gli Ultra sono gli eredi designati.
La silhouette del dispositivo diventerà quindi più omogenea e organica, segnando forse il capitolo conclusivo di un’era distintiva per i phablet Samsung.
Fine delle speculazioni: il design è (quasi) ufficiale
L’importanza della scoperta risiede principalmente nella sua fonte.
Con il software ufficiale di Samsung che ora rivela il design, il gioco delle ipotesi può considerarsi concluso.
La famiglia Galaxy S26 adotterà un’estetica unificata e ispirata ai pieghevoli.
Il dibattito tra gli appassionati e gli osservatori del settore si sposterà ora sul giudizio di merito: si tratta di una scelta coraggiosa e innovativa o di un adattamento poco originale?
Al di là delle preferenze personali, un dato è certo: questa conferma involontaria da parte di Samsung fa sentire il lancio ufficiale dei dispositivi, atteso per l’inizio del 2026, improvvisamente molto più vicino e concreto.
Manca ancora la visione completa delle finiture, dei materiali e dei colori, ma l’architettura di base della prossima generazione di flagship Samsung è ormai un segreto di Pulcinella.
