Le prime indiscrezioni tecniche sulla prossima serie flagship di Samsung iniziano a delineare un quadro più chiaro per i modelli Galaxy S26 e S26+. Secondo le ultime fughe di notizie, i due smartphone di punta, escluso l’Ultra, riceveranno un sensore potenziato per il teleobiettivo, mentre la batteria manterrà le stesse capacità dei predecessori. Contrariamente ad alcuni rumor iniziali, l’annuncio della serie sembra essere pianificato per la fine di gennaio, con un arrivo sul mercato previsto per la metà di febbraio, nonostante i report contrastanti sulla tempistica. Emerge inoltre una strategia chiara sulla scelta dei processori, che vedrà il top di gamma S26 Ultra esclusivamente con chipset Qualcomm.
I Dettagli sulle Fotocamere: Novità per il Teleobiettivo, Ultra Wide Invariata
Le aspettative per un salto generazionale significativo per le fotocamere dei modelli base S26 e S26+ potrebbero essere ridimensionate. Le analisi condotte sull’ultimo firmware trapelato dei dispositivi indicano che Samsung opterà per una strategia di aggiornamento mirato, piuttosto che una rivoluzione completa. La fotocamera grandangolare da 50 MP, protagonista di molte voci iniziali, non verrà implementata. Il sensore per l’ultra-wide rimarrà il collaudato Sony IMX564 da 12 MP, già impiegato nelle generazioni S25 e S24. Questo significa che, per quanto riguarda gli scatti con un campo visivo più ampio, gli utenti non dovrebbero aspettarsi miglioramenti sostanziali in termini di risoluzione pura.
La vera novità riguarda invece l’unità del teleobiettivo 3x. Sia per il Galaxy S26 che per il S26+, Samsung ha in programma di adottare un nuovo sensore, l’ISOCELL S5K3LD, che offre una risoluzione di 12 megapixel. Questo componente sostituisce il precedente sensore da 10 MP, promettendo, almeno sulla carta, una cattura di dettagli più fine negli scatti a distanza. Tuttavia, gli esperti sottolineano che senza un’adeguata ottica abbinata, come un’apertura del diaframma più ampia per far entrare più luce, o senza algoritmi di elaborazione software più avanzati, il solo aumento dei megapixel potrebbe non tradursi in un miglioramento percettibile della qualità d’immagine in tutte le condizioni di luce. Anche la fotocamera principale da 50 MP subirà un cambio, passando a un sensore Samsung ISOCELL S5KGNG più recente, sebbene le dimensioni del sensore rimangano invariate.
Batteria e Design: Stessa Capacità in un Corpo Più Sottile?
Il firmware analizzato ha anche confermato i dati relativi all’autonomia. Sia il Galaxy S26 che il S26+ manterranno le identiche capacità di batteria dei loro predecessori diretti, rispettivamente 4.300 mAh e 4.900 mAh. Non vi è alcun accenno a un aumento della velocità di ricarica rapida, che rimarrebbe quindi invariata. Questa scelta appare in netto contrasto con le voci che da settimane circolano su un design più sottile per l’intera serie S26. In genere, la riduzione dello spessore di un dispositivo avviene a scapito della capacità della batteria. Se i rumor sul design saranno confermati, Samsung avrà quindi compiuto significativi passi avanti nell’efficienza energetica, probabilmente grazie al nuovo chipset Exynos 2600 e a un display più parsimonioso, per mantenere la stessa autonomia in un corpo più compatto.
Sul fronte software, un report di SmartPrix suggerisce che tutti i modelli della serie S26, inclusi i base, beneficeranno del codec video Advanced Professional Video. Questa implementazione permetterà la registrazione video in 4K a 60 fotogrammi al secondo sia con la fotocamera posteriore che con quella frontale, un’opzione finora spesso riservata ai modelli più costosi o limitata alla fotocamera principale.
Processori: La Strategia di Samsung e il Dominio di Snapdragon sull’Ultra
Uno degli aspetti più dibattuti riguarda la scelta del sistema su chip. Voci iniziali ipotizzavano un ritorno al chipset Exynos per tutti i modelli a livello globale. Tuttavia, un leaker anonimo del settore ha dichiarato a SmartPrix che la strategia sarà diversa. I modelli Galaxy S26 e S26+ utilizzeranno il sistema su chip Samsung Exynos 2600. Al contrario, il modello top di gamma, il Galaxy S26 Ultra, sarà equipaggiato esclusivamente con il processore Qualcomm Snapdragon 8 Elite Gen 5, molto probabilmente in una versione ottimizzata “for Galaxy”. Questa decisione, se confermata, sottolinea la volontà di Samsung di posizionare l’Ultra come il dispositivo assolutamente più performante in ogni condizione, sfruttando la potenza consolidata di Qualcomm.
Questa scelta avrà quasi certamente delle ripercussioni sul prezzo finale del Galaxy S26 Ultra. L’utilizzo del solo Snapdragon, unito all’aumento generale dei costi dei componenti e ai dazi doganali applicati in diverse regioni, potrebbe portare a un significativo rincaro rispetto alla generazione attuale. Resta da vedere in quali mercati Samsung distribuirà i modelli S26 e S26+ con Exynos. Storicamente, i chip Samsung sono stati destinati a Europa, Asia e altre regioni, mentre Nord America e Cina hanno sempre ricevuto dispositivi con Snapdragon. Potrebbe esserci un’unificazione, con Exynos offerto in tutti i mercati per i modelli base.
Data di Lancio: Fine Gennaio Nonostante le Incertezze
Sulla tempistica di lancio, i report sono stati contrastanti. Un primo rumor aveva suggerito un possibile rinvio dell’annuncio verso la fine di febbraio. Tuttavia, la testata sudcoreana Chosun ha recentemente smentito questa ipotesi, affermando che Samsung si sta attivamente preparando per svelare la serie Galaxy S26 entro la fine di gennaio. Secondo questa ricostruzione, i telefoni diventerebbero disponibili per l’acquisto entro la metà di febbraio. La fonte citata da Chosun ha rivelato che una breve riorganizzazione interna sulla composizione della gamma aveva inizialmente fatto prendere in considerazione un ritardo, ma che la questione è stata risolta, permettendo all’azienda di mantenere la data originale, molto vicina a quella dello scorso anno per il Galaxy S25. Mentre l’attesa per l’S26 Ultra, con i suoi presunti upgrade più sostanziali, continua a crescere, questi leak dipingono un quadro di aggiornamenti più cauti e mirati per i modelli che costituiranno il cuore della proposta commerciale di Samsung per il 2025.
