La serie Galaxy FE di Samsung, lanciata nel 2020, ha permesso agli utenti di avvicinarsi ai top di gamma del brand a un prezzo più accessibile.
Negli ultimi mesi, le indiscrezioni sul Galaxy S25 FE si sono moltiplicate, e una nuova rivelazione potrebbe cambiare le carte in tavola.
Secondo fonti attendibili, il dispositivo potrebbe adottare il processore MediaTek Dimensity 9400 anziché l’Exynos 2400e, previsto inizialmente.
Exynos 2400e e MediaTek Dimensity 9400: le opzioni di Samsung
Il Galaxy S25 FE era atteso con il chipset Samsung Exynos 2400e, una versione ottimizzata del processore dello scorso anno.
Tuttavia, una fonte affidabile ha rivelato a Notebookcheck che la casa sudcoreana starebbe valutando il MediaTek Dimensity 9400 come piano di riserva.
La motivazione risiederebbe nella possibile carenza di chip Exynos, dovuta alla loro distribuzione anche sul presunto Galaxy Z Flip 7 FE.
La sfida produttiva di Samsung
L’Exynos 2400e è stato progettato per alimentare non solo il Galaxy S25 FE, ma anche il pieghevole di fascia media Galaxy Z Flip 7 FE.
Questa doppia destinazione potrebbe mettere sotto pressione la capacità produttiva di Samsung, spingendo il brand a cercare alternative.
Il MediaTek Dimensity 9400, basato su architettura avanzata, rappresenterebbe una soluzione tecnologicamente valida, anche se meno coerente con la tradizione Exynos.
Impatto sul mercato e sulle aspettative degli utenti
L’eventuale adozione del chip MediaTek nel Galaxy S25 FE potrebbe generare reazioni contrastanti tra i fan del brand.
Da un lato, il Dimensity 9400 offrirebbe prestazioni elevate, dall’altro, gli utenti potrebbero preferire l’integrazione con l’ecosistema Exynos.
Samsung dovrà bilanciare esigenze produttive e fedeltà al marchio, in un mercato sempre più competitivo.