L’industria dei videogiochi sta macinando in questi ultimi anni un successo dietro l’altro sia in termini di introiti, sia rispetto ad un pubblico sempre più numeroso e appassionato di gaming online. Il giro d’affari legato agli eSports e la loro capacità di tenere incollati agli schermi milioni di spettatori durante una sfida di League of Legends o DOTA 2 ha fatto comprendere tutto il peso dell’industria videoludica nel mercato globale.
Il videogioco è diventato una forma di intrattenimento al pari degli sport tradizionali, tanto che il CIO ha nei mesi scorsi ufficialmente riconosciuto gli sport elettronici (eSports) come sport a tutti gli effetti, aprendo la strada ad una loro partecipazioni alle Olimpiadi del 2024 di Parigi. Le cifre stesse di questa industria d’oro parlano chiaro visto che dai dati raccolti dalla società di ricerca SuperData il mercato è aumentato del 12% nel corso del 2017 e il giro d’affari entro il 2022 sarà pari ad un +80% rispetto a quello registrato nel 2016.
Il mercato videoludico è estremamente dinamico e competitivo e la rivoluzione digitale ha permesso al settore di evolversi seguendo le innovazioni del momento. Per questa ragione dal successo degli anni passati determinato dalle celebri console Microsoft, Nintendo e Sony si è passati oggi ad una fruizione da mobile dei videogame per un pubblico che ha fatto della mobilità uno stile di vita. Seguendo questa tendenza piattaforme leader del gioco online come PokerStars che da anni operano da desktop, hanno deciso di sviluppare titoli per giocare con il telefono o tablet con l’obiettivo di intercettare un pubblico sempre più mobile.
A riprova che il mercato del mobile da i suoi frutti c’è la sua stessa crescita che ha superato di quattro volte quella dell’intero settore videoludico. Per questa ragione anche le tradizionali case editrici di videogiochi come Ubisoft, Gameloft e molte altre hanno deciso di investire nello sviluppo di videogame esclusivi per mobile con lo scopo di intercettare un pubblico diverso rispetto al tradizionale giocatore da desktop o console. Questa stessa strategia è stata adottata dalla Nintendo che dopo il successo di Pokemon Go ha deciso di puntare in maniera ancora più mirata sul mobile gaming e si è messa a caccia di nuovi partner per sviluppare titoli di qualità per iOS e Android.
Alcune caratteristiche fondamentali che hanno determinato questo successo sono da ricercarsi in un mix tra sociologia e tecnologia. Siamo sempre più abituati a gestire in mobilità i nostri contenuti, compresi quelli videoludici, secondo tempi e luoghi che vogliamo essere noi a decidere. A questo si aggiunge un costo pressoché irrisorio dei giochi per mobile, secondo quella forma di free to play che permette di giocare gratis, visto che spesso solo le componenti aggiuntive sono a pagamento. Le innovazioni hardware hanno reso i dispositivi più potenti con una miriade di accessori dedicati appositamente al mobile gaming.
A ben vedere quindi il sorpasso c’è già stato e i giochi per smartphone e tablet stanno diventando sempre più redditizi per i produttori e gli sviluppatori e sempre più coinvolgenti per il loro pubblico. Perché ovviamente anche da mobile la parola d’ordine resta divertirsi.