Tesla sta lavorando da diversi anni su un’automobile da meno di 25.000 euro, ed Elon Musk ha ora annunciato che la produzione dell’auto elettrica avrà sede in Europa.
La biografia di Elon Musk scritta da Walter Isaacson, che ripercorre l’evoluzione della strategia di Tesla, rivela che l’azienda inizialmente pensava di produrre nella Gigafactory in Messico una nuovissima auto elettrica compatta, che è ancora in lavorazione, ma Elon Musk ha rivisto la sua posizione.
Mentre tutto lasciava intendere che ora sarebbe stata la Giga Texas ad ospitare la produzione, secondo lo stesso Elon Musk alla fine sarebbe la Giga Berlin ad occuparsene.
Tesla sceglie la Germania per produrre la sua piccola auto elettrica
La decisione di Tesla di produrre la Model 2 a Berlino rappresenta più di una scelta geografica; si tratta di una decisione strategica per ottimizzare i processi produttivi e soddisfare le esigenze uniche del mercato europeo.
Anche se ci sono poche possibilità che Cybertruck veda le sue vendite esplodere in Europa, soprattutto a causa delle sue enormi dimensioni, una piccola city car sarebbe molto più adatta alle nostre strade rispetto alle attuali berline o SUV dell’azienda.
Recentemente Elon Musk ha descritto questa piccola Tesla da meno di 25.000 euro come una “utilitaria”, che già dà alcune indicazioni su cosa aspettarsi: un veicolo elettrico funzionale, efficiente ed economico.
Durante la teleconferenza sugli utili del terzo trimestre, Elon Musk ha delineato la visione per la produzione di questa piccola auto elettrica, sottolineando un approccio convenzionale che privilegia la produzione di massa.
Tesla dovrebbe quindi assicurarsi di tagliare i prezzi con questo nuovo veicolo, il che potrebbe creare panico tra i suoi concorrenti. Sono già stati menzionati diversi possibili nomi per questa nuova referenza, tra cui “Model 2”, ma è molto improbabile che Tesla opti per questo nome per la versione finale.
Sappiamo per il momento che l’auto dovrebbe essere una piccola Model Y in stile Cybertruck, che alla fine dovrà essere prodotta intorno ai 4 milioni di unità all’anno.