Il mondo dell’automotive italiano registra un cambiamento significativo per una delle sue icone più amate. Dopo averlo anticipato silenziosamente sul configuratore online, la Casa di Torino ha ufficialmente presentato la Fiat Pandina, nuovo nome della storica Panda, accompagnato da un aggiornamento della gamma per il Model Year 2026. La novità più rilevante, oltre alla nuova denominazione, riguarda la potenza del propulsore Mild Hybrid, scesa da 70 a 65 cavalli. Una mossa che, stando alle indiscrezioni, mira ad anticipare le stringenti normative antinquinamento Euro 6e-bis in vigore dal primo gennaio 2026. La gamma si articola ora su tre allestimenti – POP, ICON e CROSS – con prezzi a partire da 15.950 euro, affiancandosi alla più spaziosa e versatile Grande Panda.
Pandina: un nome affettuoso per una nuova identità
La scelta del nome “Pandina” non è casuale. Come spiegato ufficialmente dalla Casa automobilistica, la decisione nasce dalla volontà di assecondare il modo affettuoso con cui gli italiani si riferiscono da sempre alla compatta city car, un veicolo che nel corso degli anni è diventato un vero e proprio simbolo nazionale. La nuova denominazione serve anche a marcare una distinzione netta con il modello più grande, la Grande Panda, recentemente lanciata sul mercato, evitando così possibili confusioni tra la clientela. La Fiat Pandina si propone quindi con una identità rinnovata, pur mantenendo inalterato il suo spirito pratico, agile e urbano che l’ha resa celebre.
Il motore Mild Hybrid: potenza in calo per rispettare l’ambiente
Sul fronte tecnico, la Fiat Pandina conferma la sua unica motorizzazione ibrida, un 3 cilindri da 1 litro di cilindrata abbinato a una tecnologia Mild Hybrid. Tuttavia, per il Model Year 2026, questa unità motrice ha subito una significativa rivisitazione, con la potenza massima che è scesa da 70 a 65 cavalli. La Casa non ha fornito spiegazioni ufficiali dettagliate sul motivo di questa riduzione, ma è lecito supporre che si tratti di un intervento tecnico finalizzato a ottimizzare i consumi e, soprattutto, le emissioni. La Fiat ha infatti specificato che la city car è già in grado di rispettare la prossima e severissima normativa Euro 6e-bis, che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2026. Questo aggiornamento posiziona la Pandina come un’auto pronta per il futuro, nonostante il leggero sacrificio in termini di prestazioni.
La gamma rinnovata: POP, ICON e CROSS
La commercializzazione della nuova Fiat Pandina si basa su una gamma semplificata e chiara, composta da tre allestimenti principali.
L’allestimento di base è il POP, che offre tutto il necessario per la guida di tutti i giorni.
Salendo di livello si trova l’allestimento ICON, che arricchisce la dotazione con elementi estetici e tecnologici più ricercati.
La versione top di gamma è la CROSSIl contesto di gamma: la Fiat Grande Panda Con il cambio di nome della city car, la gamma Panda si articola ora in modo più definito. Da un lato troviamo la compatta e agile Fiat Pandina, disponibile solo in versione ibrida. Dall’altro, la Fiat Grande Panda, un modello dalle dimensioni più generose e dall’impronta crossover, proposta sul mercato italiano con un’ampia scelta di motorizzazioni: benzina, ibrida e 100% elettrica. Anche la gamma della Grande Panda è strutturata su tre allestimenti: POP, ICON e LA PRIMA.
L’allestimento POP include, tra gli altri, il climatizzatore manuale, un quadro strumenti digitale da 10 pollici, una smart station con riconoscimento vocale, un pacchetto completo di ADAS e sei airbag. La versione ICON aggiunge fari e fanali posteriori a LED, specchietti e maniglie verniciati in nero lucido, uno spoiler posteriore, un sistema di infotainment da 10,25 pollici con mirroring wireless e sei altoparlanti. La top di gamma LA PRIMA offre cerchi in lega da 17 pollici, barre sul tetto, protezioni sotto-scocca, vetri oscurati e dettagli esterni raffinati. Gli interni propongono rivestimenti in tessuto, un volante soft-touch, un cruscotto “Bambox” e pannelli porta con inserti in tessuto. La dotazione si completa con navigazione integrata, ricarica wireless per smartphone, climatizzatore automatico, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, retrocamera e sensore pioggia. I prezzi partono da 16.900 euro per la versione a benzina, 18.900 euro per l’ibrida e 23.900 euro per l’elettrica.
La collaborazione con (RED) continua
Per celebrare il quarto anniversario della collaborazione tra Fiat e l’organizzazione (RED), ogni nuova Fiat Grande Panda e Fiat Pandina ordinata nella colorazione rossa sarà caratterizzata da due distintivi badge (RED) applicati sui montanti B. Questa partnership, attiva da anni, sostiene la lotta contro l’AIDS, la tubercolosi e la malaria, unendo l’acquisto di un’auto a un gesto di solidarietà. L’arrivo della Fiat Pandina segna un nuovo capitolo per una vettura che ha scritto la storia dell’automobile in Italia. Il cambio di nome, seppure di impatto, non ne altera l’essenza, mentre l’aggiornamento tecnico ne garantisce la continuità in un mercato sempre più attento alla sostenibilità. La gamma Panda, ora composta da Pandina e Grande Panda, si presenta così più articolata e pronta a soddisfare le esigenze di una clientela sempre più variegata.