Apple ed Ericsson hanno fatto tintinnare sciabole nelle aule di tribunale negli ultimi mesi. Ericsson sembra aver vinto molto nella disputa sui brevetti e le vendite di iPhone si fermeranno parzialmente in Colombia, afferma il sito web Foss Patents, che si concentra sul settore.
Apple utilizza la tecnologia 5G nei suoi smartphone e tablet, i cui brevetti sono di proprietà della società svedese di apparecchiature di rete Ericsson. A fine 2021 l’accordo di cross-licensing tra i due è scaduto, ma Apple ha continuato a utilizzare le soluzioni brevettate di Ericsson, anche se non è stato creato un nuovo contratto.
La controversia ha portato a cause reciproche in cui Apple ed Ericsson si sono accusati a vicenda di varie violazioni. L’obiettivo dell’azienda svedese era chiaro, impedire la vendita di prodotti Apple che violano i brevetti, e ora Ericsson si è fatto strada in Colombia.
Apple non è più autorizzata a vendere dispositivi iPhone e iPad che supportano connessioni di rete 5G in Colombia, ha deciso il tribunale locale. Di conseguenza, la vendita di smartphone iPhone 12 e iPhone 13 e tablet iPad Pro che supportano le reti 5G nel Paese sudamericano è stata momentaneamente sospesa.
La Colombia è una piccola area di mercato, quindi l’interruzione della sua attività non influirà ancora in modo significativo sulle operazioni di Apple nel loro insieme. Tuttavia, è possibile che altri paesi seguano l’esempio della Colombia, il che sarebbe naturalmente una notizia più preoccupante per l’azienda.
Apple utilizza ancora la tecnologia brevettata da Ericsson e, in assenza di accordi di licenza, è difficile per lei difendersi in tribunale.
Ci sono molti tipi di disaccordi dietro la disputa. Apple afferma che le tasse sui brevetti della società svedese sono irragionevolmente costose, mentre Ericsson accusa il produttore di iPhone di non essere stato collaborativo al tavolo dei negoziati.
Resta da vedere come andrà avanti la controversia sui brevetti 5G. Potrebbero esserci ancora più divieti di vendita e il caso sarà probabilmente tutt’altro che accarezzato.