Gli investimenti in energie rinnovabili sono in crescita costante e la manutenzione regolare dei pannelli solari diventa cruciale per massimizzare l’efficienza.
A Sakarya, in Turchia, un’imponente fabbrica ha adottato una soluzione innovativa: i suoi pannelli solari da 5,5 MW di potenza installata vengono ora puliti da robot prodotti localmente, eliminando la necessità di intervento umano.
Questa tecnologia non solo garantisce un aumento delle prestazioni, ma migliora anche la sicurezza sul lavoro e la durata degli impianti fotovoltaici.
Come funzionano i robot per la pulizia dei pannelli solari
I robot Ecopak, testati sul tetto dello stabilimento industriale, sono stati sviluppati da ingegneri turchi.
Il team di sviluppo sottolinea: “Quando i pannelli si sporcano, non si riduce solo l’efficienza: si possono creare punti caldi che causano guasti o addirittura rischi di incendio”.
Polvere, sporco e deiezioni di uccelli accumulati sulla superficie possono far salire la temperatura delle celle a livelli pericolosi, rendendo vitale una pulizia periodica.
Dai metodi tradizionali all’automazione avanzata
I tradizionali sistemi di pulizia con tubi e spazzole manuali danneggiavano i pannelli e mettevano a rischio la sicurezza degli operatori.
I nuovi robot automatizzati risolvono questi problemi grazie a spazzole speciali che non graffiano il vetro, garantendo una pulizia profonda senza rischi.
La velocità di rotazione e la struttura delle spazzole assicurano l’eliminazione completa dello sporco senza che questo si ridepositi.
Design ergonomico e sicurezza
I robot si distinguono per il design ergonomico: con un peso compreso tra 25 e 50 kg, conforme agli standard europei, possono essere trasportati da una sola persona.
“La salute e la sicurezza dei lavoratori sono la nostra priorità”, afferma il team di sviluppo.
Questa caratteristica facilita le operazioni di installazione e trasporto sui tetti, riducendo i rischi per il personale.
Risultati tangibili: +5% di efficienza
L’utilizzo dei robot ha registrato aumenti di efficienza superiori al 5%, un dato significativo per grandi impianti dove si traducono in risparmi annui di centinaia di migliaia di euro.
Nell’impianto da 5,5 MW, un miglioramento del 5% significa 250 kW di produzione aggiuntiva.
Anche in piccoli impianti, come quello installato da Hakkı Alkan nel suo villaggio, si sono osservati incrementi produttivi significativi dopo la pulizia.
Modularità e scalabilità
I robot Ecopak sono progettati in modo modulare, con spazzole che vanno da 60 cm a 12 metri di lunghezza, adattabili a impianti di diverse dimensioni.
La stessa azienda ha realizzato il più grande robot per la pulizia di pannelli solari al mondo, installato sul tetto di un aeroporto turco.
Tempi di ritorno dell’investimento
Per gli investitori nel fotovoltaico, una domanda cruciale riguarda il payback period dei robot.
I responsabili chiariscono: “Il robot rappresenta la voce di costo minore. Considerando l’impianto idrico, i detergenti appropriati e gli aspetti di sicurezza, l’investimento si ripaga in breve tempo”.
Questa tecnologia contribuisce a ridurre sia i costi energetici delle fabbriche che la dipendenza della Turchia dalle importazioni di energia, promuovendo una produzione sostenibile e riducendo l’impronta di carbonio.