Nonostante un inizio 2025 turbolento per Tesla, con un calo del 33% del valore azionario e tensioni nella catena di fornitura, Elon Musk continua a puntare forte sull’autonomia di guida. Il CEO ha recentemente dichiarato che entro la fine dell’anno una Tesla nuova potrà uscire dalla fabbrica e raggiungere autonomamente l’abitazione del proprietario, senza intervento umano.
Problemi nella produzione, ma il software accelera
Il colosso dell’auto elettrica si trova a fronteggiare difficoltà significative dovute a nuove tariffe doganali statunitensi sull’importazione di veicoli e componenti dalla Cina, che arrivano fino al 145%. Per questo motivo, Tesla ha interrotto le spedizioni di parti destinate ai modelli Cybercab e Semi, ritardando la produzione di test prevista per ottobre 2025 e spostando la produzione di massa al 2026.
Questi ritardi hanno coinvolto gli impianti produttivi in Texas e Nevada, causando uno slittamento delle linee di produzione e obbligando l’azienda a rivedere i piani per i nuovi modelli.
Autonomia crescente: Tesla FSD avanza
Nonostante i rallentamenti hardware, Tesla accelera sul fronte software. È infatti prevista per giugno 2025 la nuova versione del sistema FSD (Full Self-Driving), il software di guida autonoma proprietario dell’azienda.
Durante un recente intervento, Elon Musk ha spiegato che già oggi le Tesla appena prodotte sono in grado di muoversi autonomamente all’interno degli stabilimenti: dal punto di assemblaggio fino alle aree logistiche di carico, percorrendo tratti di alcuni chilometri in ambienti reali, popolati da veicoli e pedoni.
Secondo Musk, questa tecnologia sarà presto estesa anche al tragitto tra la fabbrica e l’abitazione dell’acquirente, aprendo scenari del tutto nuovi per la consegna dei veicoli. Un obiettivo che potrebbe sembrare ambizioso, ma che poggia su test e risultati concreti già in atto.
La visione di Musk e il futuro della mobilità autonoma
Le parole del CEO sottolineano una visione ben definita: rendere la guida completamente autonoma una realtà quotidiana. Se la promessa dovesse essere mantenuta, Tesla segnerebbe un punto di svolta nell’industria automobilistica, non solo per il livello tecnologico raggiunto, ma anche per le implicazioni logistiche e commerciali.
Resta ora da vedere se Tesla riuscirà a superare le difficoltà produttive e le sfide regolamentari per mantenere la promessa di un’auto che esce dalla fabbrica, si immette nel traffico e arriva da sola a casa del proprietario.
Una cosa è certa: il 2025 sarà un anno cruciale per testare le reali capacità dell’autonomia di guida Tesla e per capire fino a che punto la visione di Musk è destinata a diventare realtà.