Il colosso di streaming americano sta prendendo sempre più piede in tutto il mondo e nonostante subisca alcune battute di arresto, come ad esempio la disputa che si è verificata qualche settimana fa in cui si è visto Netflix contro la censura araba, ha continuato a fare iscritti su iscritti raggiungendo la cifra esorbitante di ben 150 milioni di utenti. Numeri da capogiro che fanno impallidire chiunque ma allo stesso tempo spingono sempre più concorrenti a volersi accaparrare questa fetta di mercato.
Ne sono un esempio Amazon Prime Video e Disney+, l’innovativo servizio di streaming online che sarà gestito dall’omonima azienda. Tutto ciò ha portato Netflix al volersi migliorare costantemente, incrementando la propria qualità e il proprio catalogo. Comprando senza sosta contenuti e mettendo sul piatto serie TV innovative che molto spesso hanno saputo coinvolgere gli spettatori in modo unico.
Netflix: aumenti di prezzo
Chiaramente fare tutto questo ha un costo, quindi per poter rientrare nelle spese e garantire una crescita continua c’è la necessità di guadagnare di più. L’unico modo per farlo è quello di aumentare la tariffazione mensile. La cosa particolare è che non tutti i piani sono statti incrementati infatti i costi saranno i seguenti:
- Piano base, HD e visione su un solo schermo a 7,99€;
- Piano standard, Full-HD e visione su due schermi a 11,99€;
- Piano premium, 4K e visione su quattro schermi a 15,99€.
Come non pagare gli aumenti di prezzo
Per convincervi della qualità del servizio Netflix ha anche reintrodotto la prova gratuita, questa volta però ha un periodo variabile diviso in tre possibilità. 7, 14 o 30 giorni. Ad ogni modo non preoccupatevi degli aumenti di prezzo degli abbonamenti Netflix, perché grazie ad alcuni servizi come Together Price, pagherete solo 4€ al mese il vostro account premium! Se volete scoprire di più a riguardo potete guardare il nostro video disponibile a questo link.