Netflix ha iniziato a testare commissioni aggiuntive per frenare la condivisione illegale dell’account, riferisce Bloomberg.
Netflix è un servizio di streaming molto popolare, ma ultimamente non è stato nemmeno tutto rose e fiori. Nel primo trimestre di quest’anno, Netflix ha perso storicamente 200.000 abbonati e il calo dovrebbe continuare ad aprile-giugno. Un grande motivo per le letture deboli è la condivisione non autorizzata dell’account per l’uso di diverse economie, ritiene Netflix.
Molti usano, ad esempio, un account familiare condiviso tra amici, cosa non consentita secondo le regole di Netflix. Per facilitare l’uso condiviso, Netflix ha ora iniziato a testare un servizio aggiuntivo che costa 2,99 dollari USA, ovvero circa tre euro al mese, che consentirebbe di utilizzare lo stesso account in più famiglie.
Netflix ha annunciato ampiamente il suo piano l’anno scorso e ora l’utilizzo di prova del pagamento aggiuntivo è iniziato in alcuni paesi dell’America centrale e meridionale selezionati.
Secondo Netflix, viene proposto un costo aggiuntivo se l’account viene utilizzato per più di due settimane in un luogo diverso dall’indirizzo di casa. La polizza quindi non pregiudica l’utilizzo durante i viaggi di vacanza, e la visualizzazione su smartphone, tablet e altri dispositivi portatili può essere proseguita come di consueto anche durante il test.
La speranza di Netflix è che gli utenti che condividono i propri account accettino di pagare una piccola quota aggiuntiva invece di aggirare le regole. Il costo aggiuntivo di pochi euro è un piccolo prezzo rispetto a un account completamente diverso e, se il test avrà esito positivo, la riforma potrebbe essere pubblicata più ampiamente in futuro.