Le voci sul prossimo gioiello tascabile di DJI si fanno sempre più concrete, delineando un aggiornamento significativo per la linea Osmo Pocket.
Secondo le ultime indiscrezioni, il DJI Osmo Pocket 4 sarà equipaggiato con una configurazione a doppio sensore di immagine, una novità assoluta per questa serie, e una batteria con un’autonomia migliorata del 20%.
Questi upgrade, uniti a un design ottimizzato, puntano a ridefinire gli standard di versatilità per i content creator, offrendo uno strumento ancora più performante per la creazione di contenuti sia cinematografici che per i social media.
Le informazioni più dettagliate provengono dal noto leaker Photorabz, che ha condiviso specifiche tecniche che, se confermate, segnerebbero una svolta importante.
Il cuore del sistema sarebbe un sensore principale da 1 pollice da 50 megapixel con apertura variabile, tecnologia apparentemente identica a quella già impiegata nella recente action cam Osmo Action 6.
A completare il comparto ottico ci sarebbe un secondo sensore da 1/1,3 pollici, caratterizzato da un rapporto d’aspetto più quadrato.
Questa scelta ingegneristica non è casuale: il sensore secondario è pensato per ottimizzare le riprese in formati verticali o non tradizionali, come quelli richiesti da piattaforme come Instagram Reels o TikTok.
L’obiettivo di DJI sembra chiaro: offrire agli utenti un flusso di lavoro più pulito ed efficiente, eliminando la necessità di ruotare la fotocamera o di ritagliare pesantemente il video in post-produzione.
In questo modo, il DJI Osmo Pocket 4 si differenzierebbe nettamente dal suo predecessore, il Pocket 3, che montava un singolo sensore da 1 pollice, costringendo i creator a scegliere una “corsia” specifica tra formato orizzontale e verticale.
Design funzionale e autonomia estesa
Oltre all’hardware di ripresa, sono emersi chiarimenti anche sul design.
Photorabz ha ridimensionato le precedenti voci che ipotizzavano un design a doppio display per l’inquadratura.
Il nuovo pannello visibile in alcuni render concettuali non servirebbe per comporre lo scatto, ma fungerebbe da display secondario per mostrare informazioni di stato o impostazioni della fotocamera in modo discreto ma funzionale, senza interferire con l’esperienza di ripresa principale sul display orientabile.
Un altro punto di forza atteso riguarda l’efficienza energetica.
Nonostante le maggiori risorse richieste dal nuovo hardware a doppio sensore, si stima che il DJI Osmo Pocket 4 possa offrire un’autonomia superiore di circa il 20% rispetto al modello Pocket 3.
Questo miglioramento sarebbe fondamentale per i creator che lavorano sul campo, permettendo sessioni di ripresa più lunghe senza la costante ansia da batteria scarica.
Le dimensioni generali del dispositivo dovrebbero rimanere simili a quelle dell’iterazione precedente, preservando la caratteristica di fotocamera gimbal tascabile che ha decretato il successo della serie.
La finestra di lancio e l’incognita normativa
La pianificazione commerciale indicherebbe una finestra di lancio per il DJI Osmo Pocket 4 fissata a dicembre di quest’anno.
Tuttavia, la disponibilità effettiva sul mercato potrebbe incontrare ostacoli imprevisti a causa di complesse dinamiche normative internazionali.
Negli Stati Uniti, infatti, DJI è destinata a subire un divieto da parte della Federal Communications Commission (FCC) a partire dal 23 dicembre 2025, in base alle disposizioni del cosiddetto “Secure Equipment Act”.
Questa situazione potrebbe generare ritardi nella distribuzione del prodotto e avere ripercussioni su alcuni mercati già nel corso del 2026.
L’eventuale conferma ufficiale delle specifiche tecniche renderebbe comunque l’Osmo Pocket 4 un aggiornamento molto atteso, particolarmente adatto a chi cerca il massimo della portabilità senza compromessi sulla qualità, soprattutto per la creazione di contenuti video verticali di alto livello.
L’attenzione di DJI nel rispondere alle esigenze in rapida evoluzione dei creator è evidente in queste indiscrezioni.
La potenziale introduzione del doppio sensore rappresenta una risposta diretta alla frammentazione dei formati video richiesti dalle diverse piattaforme social, mentre il potenziamento della batteria affronta una delle principali preoccupazioni pratiche degli utenti.
Mentre si attende l’annuncio ufficiale da parte dell’azienda cinese, il mercato delle fotocamere compatte si prepara a un nuovo riferimento per la produzione di contenuti on-the-go.
