Nuove immagini e dettagli tecnici della prossima action cam di DJI, la Osmo Action 6, sono trapelati online, dipingendo il quadro di un aggiornamento significativo per la serie. Le fotografie, pubblicate dal noto leaker Igor Bogdanov, mostrano un design riveduto e una lente di dimensioni maggiori, suggerendo importanti miglioramenti nell’hardware. L’uscita sul mercato è attesa per il prossimo autunno, con un prezzo che potrebbe posizionarsi aggressivamente attorno ai 329 euro, sfidando direttamente i competitor del settore.
Le fotografie non ufficiali diffuse sulla piattaforma X rivelano un dispositivo dall’estetica affinata e leggermente più compatto rispetto al modello precedente, la Osmo Action 5 Pro. La configurazione a doppio schermo, sia anteriore che posteriore, viene confermata, una caratteristica molto apprezzata dai creatori di contenuti per l’inquadratura facilitata. L’attenzione al design sembra essere stata focalizzata sull’ergonomia e sulla maneggevolezza, con un corpo macchina che si vocifera essere alleggerito senza compromettere la robustezza tipica dei prodotti DJI. Tuttavia, l’elemento che salta immediatamente all’occhio è il gruppo ottico posteriore, che appare di diametro maggiore, un chiaro indizio di un aggiornamento del sensore di ripresa.
Il cuore della nuova Action 6: un sensore più grande e un obiettivo innovativo
Secondo le indiscrezioni tecniche che stanno circolando, il cambiamento più rilevante della Osmo Action 6 risiede nel suo sensore di immagine. Il dispositivo sarebbe infatti equipaggiato con un sensore CMOS da 1/1.1 pollici, più grande di quello montato sulla generazione precedente. Un sensore di dimensioni maggiori permette di catturare più luce, il che si traduce direttamente in una migliore qualità delle riprese in condizioni di scarsa illuminazione, una minore grana visiva e una gamma dinamica più ampia. Questo aggiornamento è fondamentale per un’action cam, che spesso viene utilizzata in ambienti con luce variabile e non sempre ottimale.
L’obiettivo manterrà un campo visivo ultra-grandangolare di 155 gradi, ideale per inquadrature spettacolari in sport d’azione e vlogging. La vera novità, tuttavia, sarebbe l’introduzione di un diaframma variabile, con un’apertura che può spaziare da f/2.0 a f/4.0. Questa caratteristica, insolita per una action cam, offrirebbe agli utenti un controllo senza precedenti sulla profondità di campo e sulla nitidezza dell’immagine, permettendo di adattare le riprese a diversi scenari di illuminazione senza dover ricorrere esclusivamente alla velocità dell’otturatore o alla sensibilità ISO.
Prestazioni video e connettività: si punta sull’8K e sul Wi-Fi 6
DJI sembra intenzionata a spingere ulteriormente l’asticella delle prestazioni video. La Osmo Action 6 supporterebbe la registrazione in risoluzione 8K a 30 fotogrammi al secondo, un salto di qualità notevole per chi desidera massima definizione e dettaglio in post-produzione. A ciò si aggiunge la codifica video a 10 bit, che garantisce una gamma di colori più ricca e sfumature più graduali, riducendo il rischio di banding cromatico. Per quanto riguarda la stabilità, elemento cardine per qualsiasi telecamera d’azione, si parla dell’evoluzione della tecnologia proprietaria, la RockSteady 4.0, che promette di rendere i filmati ancora più fluidi e privi di micro-vibrazioni, anche nelle situazioni più estreme.
Sul fronte dell’autonomia, le voci indicano una batteria da 1.950 mAh, che dovrebbe garantire fino a quattro ore di registrazione continua in 4K, un dato che, se confermato, rappresenterebbe un netto miglioramento rispetto alla concorrenza e ai modelli precedenti. La connettività non è stata trascurata: l’integrazione del Wi-Fi 6 e del Bluetooth 5.1 assicurerà trasferimenti di file più rapidi verso dispositivi mobili e una connessione più stabile e reattiva per il controllo remoto e la gestione del flusso video in diretta.
Robustezza e prezzo: il lancio è previsto per novembre
Nonostante gli upgrade interni, la Osmo Action 6 non dovrebbe rinunciare alla durabilità che contraddistingue la serie. Il dispositivo manterrà la certificazione di resistenza IP68, che lo rende impermeabile senza bisogno di custodie aggiuntive fino a una profondità di 16 metri. Questa caratteristica lo rende uno strumento affidabile per gli sport acquatici come il surf, lo snorkeling e le immersioni ricreative. La scocca sembra essere stata riprogettata per essere più compatta senza sacrificare queste fondamentali proprietà costruttive.
L’aspetto forse più sorprendente riguarda la strategia di prezzo. Le prime indiscrezioni suggeriscono un prezzo di lancio di circa 329 euro. Questo posizionamento è significativamente più aggressivo di quello della Action 5 Pro e potrebbe rappresentare una mossa strategica di DJI per acquisire quote di mercato in un segmento storicamente dominato da GoPro. La data di lancio ufficiale, secondo le voci più recenti, sarebbe fissata per il 10 novembre. Se tutte queste specifiche verranno confermate, la DJI Osmo Action 6 si proporrà non solo come un’evoluzione tecnologica, ma anche come un prodotto dal rapporto qualità-prezzo estremamente competitivo, pronto a scuotere il mercato delle telecamere d’azione nell’imminente stagione degli acquisti.
