La maggior parte delle volte che ci troviamo a visitare una pagina online, senza pensarci e senza saperlo condividiamo una serie di informazioni personali.
Ogni nostro dispositivo collegato a internet riporta delle informazioni private che un utente va a dare in cambio di servizi tecnologici. Pensiamo per esempio a chi usa assistenti vocali intelligenti, computer, smartphone, social e conti correnti bancari in home banking.
E tutto questo come incide sul nostro livello di privacy?
Navigare su internet con troppa leggerezza ci espone a un po’ di rischi, poiché se i nostri dati finissero nelle mani sbagliate potrebbero essere rubati o usati per privarci dei nostri beni. La cosa più importante è tutelarci su ogni attività che svolgiamo online!
Quali sono i siti che utilizzi maggiormente? Social network? Store online per fare shopping, oppure siti senza ADM o piattaforme dotate di licenza ADM?
A prescindere dal tipo di piattaforma ci sono molti portali non sicuri purtroppo e proprio questi sono quelli più pericolosi per i nostri dati personali.
Ecco perché è bene cercare di proteggersi, controllando sempre di avere un browser aggiornato e soprattutto un antivirus funzionante e attivo. Ebbene sì, gli antivirus non sono obsoleti, ma rappresentano una sicurezza aggiuntiva per ogni utente.
Inoltre ci sono 3 piccoli fattori chiave che rendono sicuro un sito e li puoi trovare a occhio nudo:
- L’indirizzo del sito inizia con “https”;
- Si trova un breve testo con informazioni relative alla pubblicazione;
- È presente un lucchetto chiuso vicino all’indirizzo web, nella parte alta del browser.
Controlla sempre la pubblicità sul web
Navighi mai sfruttando la “navigazione in incognito”? Si tratta di un’opzione utile per tutelare i dati sensibili e fare delle prove con i filtri di sicurezza.
Inoltre in questo caso è utile soprattutto se hai dei bambini piccoli in casa che si trovano a usare il dispositivo di riferimento per giocare.
Con questo tipo di connessione non vengono ricordati gli accessi a siti o social e i più piccoli non riusciranno, anche erroneamente, ad acquistare prodotti.
Occhio però anche alle pubblicità: ci sono delle sessioni di navigazione che prevedono l’apertura di pop-up che possono permettere di acquistare un servizio per sbaglio.
Ricordiamo che gli stessi pop-up possono essere comodamente bloccati, così da aumentare ulteriormente il livello di sicurezza rispetto all’uso del computer da parte di minori.
Proviamo a pensare a tutte le app che abbiamo nel nostro cellulare: dai social network alle dating app per conoscere gente nuova.
Sono tutte soluzioni che si basano sul salvataggio di dati sensibili: ricordano infatti chi sei, il tuo nome, ciò che ti piace, la tua età e l’indirizzo che hai condiviso. Tutti questi fattori sono il motivo chiave che porta poi a ricevere delle pubblicità personalizzate che sono adatte ai nostri interessi.
Bisogna abituarsi quindi a leggere sempre con attenzione le condizioni generali di ogni sito prima di confermare anche l’uso dei cookie sul portale. È opportuno tutelarsi e per farlo si può limitare proprio il numero di informazioni che si condividono.
In questo modo nessuno deve rinunciare a visitare i siti che preferisce, ma lo potrà fare in modo responsabile.
E le password che usi?
Discorso analogo per quanto riguarda tutte le password che usiamo e condividiamo. Quante compilazioni automatiche hai salvato sul tuo computer? Tale funzione permette di aggiungere in modo automatico nome utente e password sui siti che usi di più.
Ci può stare, ma solo se usi piattaforme sicure e se ti abitui periodicamente a cambiare password, aumentando il livello livello di sicurezza.
E corri ai ripari con tutte le password che vengono segnalate come le più deboli, perché sono proprio quelle che potrebbero metterti in maggior pericolo.