Google ha dettagliato la funzione di commutazione automatica dell’audio che sarà integrata nei suoi Pixel Buds Pro, una funzionalità che si avvicina a ciò che Apple offre con i suoi AirPods.
Lo scorso gennaio, Google ha annunciato un sacco di nuove funzionalità audio per cuffie e auricolari collegati a uno smartphone Android. Novità dettagliate lo scorso maggio, durante il Google I/O, tra le quali possiamo citare il cambio automatico delle sorgenti. Mentre Google si prepara a lanciare i suoi Pixel Buds Pro, che saranno tra i primi a sfruttare questa funzione, l’azienda spiega più dettagliatamente come funziona questo interruttore.
Giovedì 21 luglio, l’azienda ha pubblicato un post sul blog in cui descrive in dettaglio l’esperienza che verrà offerta sulle cuffie del marchio e su tutte le future cuffie e cuffie che sfruttano la nuova funzione integrata in Android. “Stiamo lanciando la nostra tecnologia di commutazione audio che riduce la frustrazione e ti offre un maggiore controllo sulla tua esperienza audio mentre cambi dispositivo durante il giorno”, ha affermato Google.
Concretamente, questa esperienza potrebbe essere più vicina al Bluetooth multipoint, che già permette di connettersi contemporaneamente a più dispositivi Android. Tuttavia, a differenza di questa funzione, le cuffie non si collegheranno a due sorgenti contemporaneamente, ma passeranno dal collegamento a uno smartphone al collegamento a un tablet, ad esempio. Un modo per garantire che sia sempre la fonte giusta a prendere il sopravvento, come quello che Apple offre già con i propri AirPods 3, AirPods Pro o AirPods Max.
Commutazione a seconda della natura del suono emesso
Per fare ciò, Google passerà infatti Via il suo protocollo Fast Pair, già integrato in molte cuffie e auricolari e che consente già una connessione veloce all’accensione – senza dover scavare nelle impostazioni Bluetooth – oltre a collegare cuffie o auricolari a il tuo account Google:
La nostra tecnologia di commutazione audio sfrutta Fast Pair per utilizzare le informazioni contestuali su ciò che stai ascoltando per cambiare l’audio in base alle tue azioni. Abbiamo più categorie classificate per determinare come dare la priorità all’audio tra telefonate, contenuti multimediali e qualsiasi suono potrebbe emettere il tuo dispositivo. Ad esempio, se stai guardando un video sul tablet e ricevi una notifica sul telefono, le cuffie non passeranno al telefono. Ma se ricevi una chiamata, l’audio cambierà.
Tuttavia, Google specifica che questa funzionalità di failover automatico sarà integrata solo nei dispositivi Android, siano essi smartphone o tablet. Per sfruttare il failover automatico con un laptop Windows, ad esempio, le cuffie o gli auricolari dovranno sfruttare anche il Bluetooth multipoint.
Google specifica che questa funzionalità sarà automaticamente integrata nei futuri Google Pixel Buds Pro, il cui rilascio è previsto per il 28 luglio. Inoltre, nelle prossime settimane sarà integrato anche in “una selezione” di cuffie e auricolari Sony e JBL.