RTXP è l’alternativa di Ripple alla blockchain. A differenza di Bitcoin, che utilizza un algoritmo proof-of-work per aggiornare la blockchain e eseguire l’hashing di ogni blocco con un codice univoco, RTXP è utilizzato da validatori fidati e autorizzati secondo il Ripple Consensus Protocol (RPCA). Ripple può elaborare 1.500 transazioni al secondo. In Ripple, non c’è mining e i validatori (come banche, ecc.) Mantengono i registri solo per trarre vantaggio dall’uso della tecnologia.
Ripple utilizza due token, XRP e IOU, per rappresentare il trasferimento di valore tra il sistema. XRP è una criptovaluta i cui token possono essere scambiati tra banche con valute legali. Ad esempio, se qualcuno in America dovesse inviare USD a un amico in Cina (che utilizza CNY), una banca statunitense può scambiare USD in XRP, quindi scambiare XRP in CNY senza costi di elaborazione e senza attendere 3-5 giorni lavorativi.
Un cambiale, invece, è un tipo di debito e può essere riscattato contro gli asset che rappresenta nel Gateway, oppure può essere archiviato digitalmente in un portafoglio per un “limite di credito”. I gateway emettono IOU che fungono da intermediari e possono rappresentare quasi tutti i beni come valuta fiat, criptovaluta, titoli e altre merci.
Un’altra cosa degna di nota della moneta XRP di Ripple è che la sua offerta è limitata. Sono già stati creati 100 miliardi di XRP e, a causa dei costi di transazione, la fornitura totale dovrebbe diminuire nel tempo.
Nel 2012, Chris Larsen e Jed McCaleb di RippleLab hanno fondato e lanciato Ripple, un sistema di pagamento globale, con l’obiettivo di sostituire il sistema SWIFT per i pagamenti transfrontalieri con una tecnologia di contabilità distribuita open source, il Ripple Transaction Protocol (RTXP).
Ripple mira a creare un “Internet of Value” attraverso una piattaforma digitale che trasferisce e scambia valore sotto forma di token in tutto il mondo nello stesso modo in cui Internet consente il trasferimento di dati quasi istantaneo.
Ripple è progettato principalmente per il settore bancario e altri fornitori di servizi di pagamento, consentendo agli istituti finanziari di effettuare pagamenti lordi in tempo reale su RippleNet attraverso la sua piattaforma RTXP. Grazie alla crescita del mercato internazionale delle rimesse, l’azienda è diventata molto popolare.
RippleNet
RippleNet è una rete digitale basata su RTXP (Ripple Transaction Protocol) a cui le banche e altri istituti finanziari regolamentati possono aderire per facilitare la comunicazione e i pagamenti reciproci.
Per accedere a RippleNet e utilizzare il suo servizio di trasferimento e cambio, devi prima accedere tramite un gateway, che di solito è gestito da una banca o altro ente finanziario. Le aziende possono anche accedere a Gateway e RippleNet tramite i prodotti XCurrent, XRapid e XVia di Ripple, che aiutano a ottimizzare e integrare le attuali soluzioni di pagamento delle aziende con il sistema RTXP.
Conclusione
In sintesi, Ripple mira a creare un “Internet of Value” con RippleNet, consentendo il trasferimento rapido e senza interruzioni di qualsiasi risorsa indipendentemente dalle circostanze. Diverse banche internazionali, tra cui Santander e Union Credit, utilizzano già la tecnologia Ripple. Ripple ha anche collaborato con il processore di pagamento MoneyGram, quindi il suo utilizzo si sta espandendo.
Infine, poiché Ripple è compatibile con il nuovo standard di comunicazione dei pagamenti elettronici ISO20022, che sarà adottato dalle banche di tutto il mondo nel prossimo decennio, il futuro di Ripple e XRP sembrerebbe in buone mani.