I progressi nei telefoni cellulari sono stati molti negli ultimi anni, portandoci a imbatterci in vantaggi che prima sembravano impossibili. Uno di questi è la ricarica wireless, che ci evita di avere un cassetto pieno di cavi.
Ora non ci resta che avere un posto dedicato alla ricarica dello smartphone, posizionarlo sopra e ci risparmiamo una serie di problemi con il connettore, anche se ne sorgono diversi.
Non tutti i telefoni supportano la ricarica wireless, in quanto è ancora qualcosa riservato ai terminali ad alto budget, anche se potremmo dire che è già standardizzato su Android e iPhone.
Affinché tu possa iniziare a sfruttare questo vantaggio, la prima cosa che devi sapere è che questo non è un problema per la batteria, poiché ha superato tutti i controlli di sicurezza e in molti casi è addirittura consigliata sopra velocità di ricarica travolgenti.
Di cosa hai bisogno per utilizzare la ricarica wireless?
Per poter usufruire di questa funzionalità così apprezzata dagli utenti, è innanzitutto necessario uno smartphone compatibile con la tecnologia Qi.
Si tratta di uno standard sviluppato dal Wireless Power Consortium (WPC) che funziona attraverso la precisa induzione magnetica di un trasmettitore (la base) e di un ricevitore (il telefono).
Un caricabatterie wireless
Come potete immaginare, per riempire le celle dello smartphone senza cavi ciò di cui abbiamo bisogno è una base di ricarica che andrà collegata alla corrente. Supportando lo smartphone su di esso, inizierà a trasferire corrente senza dover collegare il telefono.
Quando si lavora per induzione magnetica, quando non c’è nessun cellulare nelle vicinanze, la base rimane in standby, senza fare nulla.
Invia una serie di impulsi elettromagnetici per rilevare se c’è un dispositivo compatibile nelle vicinanze e, quindi, quando gli avviciniamo uno smartphone compatibile, inizia a caricarlo. L’unico requisito che devi soddisfare è tenere il dispositivo vicino al caricatore.
Su Amazon puoi trovare tanti e diversissimi caricabatterie wireless. Ci sono quelli ufficiali e ci sono quelli sviluppati da terze parti che ti permettono di risparmiare qualche euro, anche se tieni presente che se vuoi sfruttare la massima velocità, è meglio procurarsi il caricabatterie ufficiale per il tuo smartphone.
Se non ti dispiace goderti la massima potenza, ti consigliamo di utilizzare l’adattatore Belkin che funziona a una potenza di 15 W, è compatibile con qualsiasi dispositivo con tecnologia Qi e, inoltre, ti consente di caricare il dispositivo senza rimuovere la custodia.
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Finché supportano lo stesso standard di ricarica wireless, puoi utilizzare qualsiasi wireless con il tuo telefono. Non è necessario che siano dello stesso produttore. Quindi, ad esempio, puoi utilizzare un caricatore Samsung con un iPhone e viceversa.
Un cellulare compatibile
In generale, tutti gli smartphone che troveremo in commercio compatibili con la ricarica wireless sono top di gamma.
Questa è una caratteristica che di solito aumenta il prezzo dei dispositivi, quindi è qualcosa che i marchi hanno riservato ai loro modelli più costosi.
- iPhone: tutti gli smartphone rilasciati dall’iPhone X in poi, ad eccezione dei modelli SE; possono essere caricati in modalità wireless con l’accessorio corrispondente.
- Samsung: la ricarica wireless è stata introdotta per la prima volta in Samsung nella famiglia S10/Note 10. Da allora, tutte le ammiraglie dell’azienda, compresi i modelli pieghevoli, hanno questa capacità.
- Xiaomi: nel caso del brand cinese, è il top di gamma lanciato dallo Xiaomi Mi 9 che può avvalersi di questa funzione, attivandola dalle impostazioni del dispositivo.
- OPPO: All’interno del catalogo OPPO, per ora solo Find X3 Pro, Find X5 e Find X5 Pro hanno questa caratteristica.
- OnePlus: i modelli OnePlus compatibili con la ricarica wireless sono OnePlus 8 Pro, 9, 9 Pro, 10 Pro e OnePlus 11.
- Google: nel caso del gigante di Internet, attualmente ci sono solo 5 modelli che supportano la ricarica wireless. Sono Pixel 5, 6, 6 Pro, 7 e 7 Pro.
- Huawei: Huawei può anche vantarsi che alcuni dei suoi smartphone possono essere caricati in questo modo. Ovviamente solo i top di gamma lanciati dopo il P30 Pro, compreso questo telefono.
- Motorola: per adesso Edge+, Edge 30 Pro, Edge 30 Neo e Edge 30 Ultra sono gli unici 4 smartphone dell’azienda che possono essere ricaricati senza bisogno di cavi.
- Nokia: solo il Nokia Xr20 può essere caricato in questo modo.
- TCL: Nel catalogo del produttore di smartphone troverete solo il TCL 20 Pro dotato di questa interessante feature.
- Sony: se desideri uno smartphone Xperia con ricarica wireless, dovrai spendere più di 1000 euro sui modelli Xperia 1.
- Nothing: poiché al momento esiste un solo smartphone del marchio sul mercato, c’era da aspettarsi che anche il Nothing Phone (1) potesse essere ricaricato in modalità wireless.
Per scoprire se il tuo smartphone è in grado di ricaricarsi in questo modo o meno, devi prima verificare se il retro è in vetro, poiché è un miglior conduttore di elettricità.
Per toglierti ogni dubbio, la cosa migliore che puoi fare è scaricare un’app come Wireless Charging Checker che ti informerà immediatamente se il tuo cellulare ha o meno la ricarica wireless.
Scarica Wireless Charging Checker per Android.
Come caricare il telefono in modalità wireless
Soprattutto, questo strumento non richiede di fare nulla con il tuo smartphone. Non devi nemmeno attivare un’impostazione nascosta tra le opzioni della batteria del tuo smartphone o qualcosa di simile.
Tutto quello che devi fare è mettere il terminale sulla base di ricarica e il gioco è fatto.
- Posiziona l’alimentatore su una superficie piana e stabile.
- Collega il caricabatterie wireless a una presa.
- Posiziona il telefono sul caricabatterie dalla cover posteriore, che è dove si trova il modulo di ricarica wireless. Ovvero lascia lo smartphone con lo schermo rivolto verso l’alto (o davanti, a seconda del caricatore utilizzato).
I produttori consigliano di posizionare il dispositivo mobile al centro per prestazioni ottimali. Tuttavia, la cosa migliore che puoi fare è leggere le istruzioni del produttore per seguirle alla lettera.
Ma non devi limitarti solo a casa o al tuo ufficio, puoi anche beneficiare di questa tecnologia in macchina. Se la tua auto non è dotata di ricarica wireless integrata, devi semplicemente installarne una all’interno della tua auto.
Proprio come quelli che usiamo a casa, c’è un’ampia gamma di design e specifiche, dai cuscinetti piatti standard ai supporti e persino ai caricabatterie progettati per essere inseriti in un portabicchieri.
Consigliamo questo caricabatterie da 15W di Auckly, il best seller su Amazon, in quanto funziona per induzione magnetica e trattiene automaticamente lo smartphone per evitare cadute durante la guida.
Devi semplicemente collegare la base a una porta USB della tua auto per alimentarla e il gioco è fatto.
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Problemi con la ricarica mobile wireless
Come qualsiasi altro prodotto tecnologico, i caricabatterie wireless o il sistema stesso implicito nei nostri smartphone possono fallire.
Poiché non ci sono impostazioni da toccare, molti utenti potrebbero sentirsi confusi e non sapere cosa fare per risolvere il problema. Rilassati, ti aiutiamo noi.
Posizionare bene il dispositivo
Lo abbiamo detto prima, è molto importante posizionare correttamente il cellulare rispetto alla base.
I produttori consigliano di posizionare il telefono proprio al centro del pad di ricarica, senza ostruzioni o oggetti che potrebbero impedire il normale passaggio della corrente, quindi è consigliabile rimuovere anche la custodia dello smartphone.
In questi casi, la cosa migliore che puoi fare è dare un’occhiata al manuale utente, sia per il cellulare che per la base di ricarica, per scoprire il punto di contatto specifico.
Rimuovere il coperchio
Come abbiamo appena indicato, sebbene ci siano caricabatterie che pubblicizzano che possono essere utilizzati con tutti i tipi di custodie e cover, la realtà è che questi accessori non sono la migliore compagnia quando si tratta di godersi il telefono senza cavi.
Oltre a posizionare correttamente lo smartphone nella base, ne rimuove tutte le decorazioni per favorire una corretta ricarica.
Prova un altro caricabatterie
Per escludere se il problema è nel cellulare o nella base di ricarica, la cosa migliore che puoi fare è provarne un altro. Certo, sappiamo che questo non è molto pratico, ma è l’unico modo per escludere problemi con lo smartphone.
Se durante l’utilizzo di un altro caricabatterie wireless tutto funziona normalmente, è chiaro che l’errore è nella base di ricarica che hai utilizzato normalmente. Puoi anche provare a cambiare il cavo di alimentazione.
Ricorda che i marchi consigliano di utilizzare solo modelli wireless autorizzati dal produttore, progettati per ricaricarsi in condizioni ottimali.
Attenzione al surriscaldamento
Se il tuo smartphone è più caldo del solito, potrebbe significare che la batteria non funziona come previsto. Ciò accadrà indipendentemente dal fatto che ricarichiamo lo smartphone via cavo o tramite una base wireless.
La cosa migliore da fare se riscontri un problema del genere è spegnere lo smartphone per qualche minuto e poi riaccenderlo con tutte le applicazioni e i processi chiusi. Quindi mettilo a caricare e controlla se ora funziona tutto bene.
Configura la ricarica wireless veloce
La ricarica wireless potrebbe funzionare correttamente, ma è troppo lenta e il telefono non sembra essere in carica.
Questo è uno dei pochi che possiamo configurare dalle impostazioni di alcuni dispositivi, quelli che integrano il supporto alla ricarica wireless veloce come quelli di Samsung, ad esempio.
- Apri l’app Impostazioni.
- Scorri verso il basso fino al menu della batteria.
- Seleziona Altre impostazioni batteria o Impostazioni avanzate.
- Attiva l’interruttore accanto a Ricarica wireless veloce.
Se disponi di un caricabatterie wireless compatibile con l’alimentazione supportata dal telefono, inizierà a ricaricarsi più velocemente.
Riavviare il telefono
Qualunque sia l’errore che stiamo affrontando, quando il cellulare non funziona bene, la prima cosa da fare è lasciarlo riposare spegnendolo per qualche minuto.
Ciò assicurerà che qualsiasi errore che impedisce allo smartphone di ricevere alimentazione dal caricabatterie wireless, come al solito, sia escluso.
Quindi, spegni il terminale, attendi qualche minuto, riaccendilo e, dopo aver verificato che l’alimentatore sia ben collegato alla presa, posiziona lo smartphone al centro dell’unità di ricarica per vedere se ora è alimentato.
Ripristina il cellulare
La soluzione definitiva che resta da provare è quella di lasciare lo smartphone come appena uscito dalla confezione, riportandolo alla fabbrica ed eliminando da esso tutte le applicazioni, foto e contenuti.
Ciò implica che, in precedenza, è necessario eseguire una copia di backup per non perdere i dati salvati in essa. Quando hai tutti i tuoi contenuti al sicuro, procedi nel seguente modo:
- Apri l’app Impostazioni.
- Seleziona Sistema o Informazioni sul telefono.
- Trova le opzioni di ripristino.
- Seleziona Ripristina telefono o Cancella tutti i dati.
- Segui le istruzioni sullo schermo.
Quando il cellulare si riaccende, configuralo da zero e verifica se ora si carica bene, in caso contrario puoi solo portarlo in un centro di assistenza per la riparazione. Se è in garanzia, non ti verrà addebitato nulla.