Un reclamo su PayPal si verifica quando l’acquirente e il venditore non sono d’accordo su una controversia. In questo caso, l’acquirente può inasprire la controversia presentando una richiesta di risarcimento.
La controversia in questione diventa ora una richiesta di risarcimento.
Le controversie sorgono quando si paga un prodotto su PayPal e lo si riceve danneggiato o non lo si riceve affatto. È possibile presentare una controversia immediatamente. La controversia deve essere presentata entro 180 giorni dalla data di pagamento del prodotto.
In questo modo, PayPal concede a voi e al venditore 20 giorni per trovare una soluzione amichevole. Se non riuscite a trovare una soluzione dopo questo periodo, potete trasformare la controversia in una richiesta di risarcimento.
Per farlo, è necessario sapere come presentare una richiesta di risarcimento su PayPal. Il Gestore delle risoluzioni di PayPal prende molto sul serio le richieste di risarcimento. Questo rigore salvaguarda l’integrità e la sicurezza della piattaforma.
Per questo motivo, PayPal indagherà su un reclamo analizzando l’intera transazione utilizzando le informazioni e le prove disponibili. Una volta completata la revisione, il Gestore delle risoluzioni PayPal trarrà una conclusione ragionevole.
Il cliente potrebbe ottenere un rimborso, oppure la soluzione potrebbe favorire il venditore. Non è possibile rivendicare tutte le controversie secondo i termini e le condizioni di PayPal. Per poter presentare un reclamo, è necessario soddisfare alcune condizioni.
Vediamo nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere e i passaggi più semplici per presentare un reclamo.
Quando è possibile risolvere una controversia e presentare un reclamo?
A volte, un acquirente e un venditore possono accordarsi da soli. In questo modo, risolvono la controversia in modo amichevole. Altre volte, PayPal trasforma la controversia in reclamo dopo 20 giorni.
Sarà quindi PayPal a prendere in mano la situazione e a emettere il suo verdetto.
Per poter presentare una contestazione, è necessario dimostrare che l’articolo acquistato presenta problemi significativi. In questo modo si ha la possibilità di ottenere un verdetto favorevole. Il problema deve rientrare in una delle seguenti categorie, con relative prove:
- Avete acquistato un prodotto nuovo da un venditore online ma avete ricevuto un articolo usato.
- La consegna era completamente diversa da quella descritta nell’acquisto.
- La consegna presenta elementi, caratteristiche o parti mancanti.
- Avete ricevuto un articolo contraffatto.
- L’articolo ha subito danni irreparabili.
- Avete ricevuto un articolo sbagliato rispetto a quello che avete pagato al momento dell’acquisto.
Otterrete un rimborso se mostrerete prove a sostegno di questi casi. Il team di PayPal farà in modo di restituirvi il denaro. Quindi, se uno di questi casi si applica a voi, dovreste presentare un reclamo.
Vediamo ora i semplici passaggi per presentare una richiesta di rimborso a PayPal.
Come presentare un reclamo a PayPal
Di seguito sono riportati i passi da seguire per presentare una richiesta di risarcimento a PayPal.
Passo 1: accedere al conto PayPal
Non è possibile acquistare e vendere su PayPal senza un conto verificato. La Protezione acquirenti PayPal vi protegge solo se effettuate transazioni con un conto verificato.
Allo stesso modo, la Protezione venditori PayPal si applica solo ai venditori con un conto PayPal verificato. Il conto PayPal verificato è lo stesso che utilizzerete per presentare una richiesta di risarcimento.
Il primo passo è aprire il conto PayPal cercando PayPal su Google o visitando il sito web qui.
Selezionando il risultato ufficiale di PayPal su Google si viene indirizzati al sito ufficiale di PayPal. Per procedere è necessario fare clic sul pulsante Accedi nell’angolo in alto a destra della pagina.
Facendo clic sul pulsante Accedi si apre la pagina dei dettagli. Inserite i vostri dati e fate clic su Accedi in fondo alla finestra di dialogo.
Passo 2: fare clic sul pulsante Aiuto nella parte superiore
La dashboard di PayPal viene caricata automaticamente sullo schermo. Qui PayPal visualizza tutte le sue opzioni di menu. Nell’angolo in alto a sinistra sono presenti cinque opzioni di menu, tra cui:
- Dashboard
- Invia e richiedi
- Portafoglio
- Attività
- Aiuto
Fate clic su Aiuto per procedere.
Passo 3: selezionare il Centro di risoluzione
Il pulsante Aiuto porta alla pagina in cui è possibile segnalare un problema a PayPal.
Nella parte superiore della pagina risultante, verrà visualizzata l’opzione “Come possiamo aiutarvi? Al centro della pagina sono visibili tre schede. Cliccate sulla prima, Centro di risoluzione.
Passo 4: controllare la propria controversia tra i casi aperti
Il Centro di risoluzione apre una pagina che mostra tutti i vostri casi. PayPal salva qui tutte le controversie e i reclami.
Poiché il reclamo si basa su un caso precedente, deve essere tra i casi visualizzati. Controllate i casi contrassegnati dalla dicitura Casi aperti. Una volta individuato il caso che si desidera reclamare, fate clic su di esso.
Passo 5: trasformare la controversia in un reclamo
Facendo clic sul caso per il quale si desidera presentare una richiesta di risarcimento a PayPal, si otterranno delle opzioni. Fate clic sull’opzione, chiudete la controversia o passate a una richiesta di risarcimento.
Passo 6: fornire i dettagli di supporto alla controversia
Qui è necessario fornire informazioni a sostegno della richiesta. PayPal richiede tutte le informazioni rilevanti relative all’intera transazione. Queste informazioni saranno utili per l’indagine e l’analisi della soluzione.
Seguite le istruzioni fornite e caricate tutti i file relativi alla transazione. PayPal cerca anche il venditore e chiede la sua versione del problema. Questo processo bidirezionale è un modo trasparente per ottenere tutte le informazioni da entrambe le parti.
La risoluzione di un reclamo richiede solitamente un po’ di tempo, in genere tra i 30 e i 60 giorni. È sempre possibile verificare lo stato di avanzamento del reclamo. Basta visitare il Centro risoluzioni del proprio conto PayPal.
Prima di concludere
Se ritenete che un venditore non vi abbia dato il giusto valore, potete presentare un reclamo a PayPal.
PayPal esaminerà le prove e fornirà un verdetto. Il Sistema di gestione delle risoluzioni di PayPal è rigoroso per quanto riguarda le controversie e i reclami. Il team della piattaforma mira a proteggere gli acquirenti e i venditori che la utilizzano.
Tutto ciò che dovete fare è andare al Centro di risoluzione e inoltrare la controversia a PayPal. In questo modo, il team di PayPal si occuperà dell’indagine e deciderà l’esito. Se la vostra richiesta è valida, otterrete un rimborso.
Domande frequenti
Cosa spinge gli utenti PayPal a presentare un reclamo?
Due casi possono spingere un acquirente a presentare un reclamo.
- Oggetto non ricevuto: l’acquirente non riceve l’ordine per cui ha pagato.
- Non corrisponde in modo significativo alla descrizione: l’acquirente riceve un ordine diverso da quello per cui ha pagato.
Come fa il venditore a sapere se l’acquirente ha presentato un reclamo?
Una volta che un acquirente presenta un reclamo nel Centro di risoluzione di PayPal, PayPal automatizza l’intero processo di presentazione del reclamo. La controparte riceve una notifica immediata via e-mail che la avvisa del reclamo.
Posso rispondere a una richiesta di risarcimento?
PayPal garantisce che l’intero processo sia il più trasparente possibile. Nel Centro di risoluzione, fate clic sul pulsante Rispondi accanto alla richiesta.
È possibile rispondere con una spiegazione, una prova, uno screenshot, una foto o alcuni file. Se si caricano dei file, viene inviato un riepilogo per la revisione. Il team di risoluzione di PayPal utilizza queste informazioni per formulare il giudizio migliore.
Come viene elaborata una richiesta di risarcimento da parte di PayPal?
Una volta presentata la richiesta, PayPal chiede al venditore di rispondere. Il venditore è tenuto a fornire una risposta completa entro dieci giorni lavorativi. Questo periodo di 10 giorni è il tempo standard stabilito dalla Gestione risoluzioni di PayPal.
Il venditore non ha altra scelta se non quella di adeguarsi.
Se il venditore non risponde e questo periodo scade, PayPal si pronuncia a favore dell’acquirente. Tuttavia, se l’acquirente risponde, PayPal esaminerà tutte le informazioni e prenderà una decisione. Questo processo richiede circa 30 giorni.
PayPal protegge i venditori dagli acquirenti che presentano un reclamo?
PayPal ha una politica di protezione del venditore. Questa tutela i venditori dagli acquirenti furbi che vogliono frodare i venditori. Affinché questa politica si applichi, il venditore deve fornire prove entro dieci giorni dalla richiesta di risarcimento.
Naturalmente, PayPal richiede prove concrete per decidere il reclamo. Non c’è alcun favoritismo nei confronti degli acquirenti, poiché anche i venditori sono tutelati.
I venditori hanno la possibilità di vincere un reclamo PayPal?
I venditori hanno sempre la possibilità di vincere una richiesta di risarcimento PayPal. Ciò avviene a condizione che presentino le prove per dimostrare la colpa dell’acquirente.
Queste prove includono le informazioni di tracciamento, le foto dell’oggetto e la prova della spedizione. Le prove devono dimostrare che il reclamo è falso. Tutto ciò determina la parte che vincerà il reclamo.
Cosa succede ai venditori che non vincono una richiesta di risarcimento?
Il venditore che perde una richiesta di risarcimento subisce gravi perdite. Le perdite derivano dal denaro perso per il costo dell’oggetto, dalle spese di controversia, dalle spese di transazione e dalle spese generali.
Tuttavia, i venditori possono ridurre queste perdite con la Protezione del venditore PayPal. PayPal copre il costo dei prodotti per i venditori con la Protezione del venditore PayPal.