La navigazione sul web avviene ormai più da dispositivi mobili che da PC. I nostri smartphone restano connessi praticamente h24, non solo per collegarsi ai social network, ma anche per accedere ai contenuti internet e per tanto altro ancora.
Tralasciando il discorso della connessione dati mobili, la maggior parte delle persone tende a navigare sfruttando la linea fissa, collegando cioè il proprio telefono al WiFi di casa o dell’ufficio. Per tale ragione imparare a potenziare il segnale WiFi dello smartphone potrebbe essere una soluzione molto efficace per rimanere sempre connessi senza problemi.
La ragione di questo potenziamento dipende dal fatto che a volte il modem o il router fibra non è in grado da solo di trasmettere un segnale che sia sufficientemente potente da permettere di navigare senza problemi.
Se dunque capita di ritrovarci in una simile situazione, ci sono delle cose da fare, dei piccoli trucchi da applicare per rendere migliore la ricezione del segnale.
Dalle applicazioni a piccoli gesti e trucchetti concernenti il router, la ricezione Wi-Fi del nostro smartphone potrà migliorare con pochi semplici passi, che possono permettere un utilizzo degno del dispositivo che abbiamo.
Carenza e lentezza di segnale: come ovviare
Uno dei più grandi nei degli smartphone è che spesso sono interessati da una carenza della potenza del segnale trasmesso. La qual cosa compromette la loro reale funzione, in quanto si rallenta il trasferimento dei dati e l’utilizzo di ogni minima applicazione.
Cosa fare dunque quando il dispositivo non capta abbastanza “linea”?
In queste situazioni, possono agevolare la ricezione del WiFi delle applicazioni che permettono effettivamente di captare il segnale con maggiore potenza. Ad esempio per i cellulari Android, basta collegarsi al Play Store per avere accesso a molti software: basta scrivere nella barra di ricerca la keyword “potenziare il Wi-Fi” e il gioco è fatto.
Si presenterà così davanti un elenco di app, sia gratuite che a pagamento, capaci di incidere positivamente sul segnale recepito dal dispositivo in uso.
Dopo aver scaricato l’applicazione più adatta alle nostre corde non dovremo fare altro che accedere al programma e il resto verrà da sé. Una volta attivata l’applicazione e conseguentemente potenziato il Wi-Fi, potremo avere anche la possibilità di controllare che effettivamente ci sia stato un positivo intervento sulla ricezione.
Le app infatti sono dotate di sistemi di notifiche e report che mettono in evidenzia l’esito (sia positivo che non) del potenziamento.
A questo punto collegandoci alle app dei nostri social preferiti, spedendo una mail o navigando nei siti di nostro interesse, noteremo subito la differenza di prestanza ed efficienza dal punto di vista della navigazione.
Tutte queste applicazioni permettono di godere di una rete veloce, che non ci faccia avvilire o attendere troppo. Potremo guardare video, ascoltare canzoni, giocare e leggere in assoluta tranquillità senza avere continui patemi di possibile perdita del segnale.
La ricezione Wi-Fi dipendente dal router
A volte tuttavia non è nello smartphone che deve avvenire il potenziamento, ma all’esterno. Più precisamente ciò che dobbiamo guardare è il router e il suo funzionamento nell’insieme.
Tra la posizione, la potenza del modem e tante altre piccole sfaccettature, sono molte le cose da dover prendere il considerazione per riuscire a risolvere eventualmente un problema legato alla potenza.
La posizione del router
In molti ignorano questo aspetto, eppure riuscire a posizionare nel verso giusto o in un punto strategico il modem, garantisce agli smartphone di recepire più facilmente la linea del WiFi.
Affinché il router lavori così come ci aspettiamo noi è bene in primis metterlo in una posizione quanto più centrata possibile della casa. Dopodiché dobbiamo assicurarci che intorno ad esso ci sia molto spazio e che si trovi nel punto più alto della casa. Inoltre è bene ricordare di tenerlo sempre lontano da forni a microonde o da qualunque altro tipo di elettrodomestici che possono disturbare notevolmente il segnale.
In tal verso, anche la posizione delle antenne potrebbe essere fondamentale. Più infatti esse sono puntate verso un’inclinazione efficace e maggiore sarà la potenza rilevata dallo smartphone. Il tutto ricordando che nonostante il segnale attraversi muri e pareti, più si è lontani dal modem e più si affievolisce il segnale captato.
L’uso della rete a 5 GhZ
Quando la nostra attenzione si focalizza sul modem utilizzato, allora è bene impararne a distinguere le caratteristiche, in particolare quelle che inficiano sulla potenza del segnale.
Tra queste caratteristiche c’è la questione dei GHZ: i router di ultima generazione infatti vantano due tipologie di reti Wi-Fi: una da 2,4 GhZ e una da 5 GhZ.
Per questo motivo potrebbe essere un trucco a nostro vantaggio quello di andare a controllare che il segnale emesso sia sintonizzato sui 5 GhZ per far sì che il raggio di copertura sia molto più ampio del previsto.
WiFi lento: un test della linea può aiutare ad individuare il problema
In alcune situazioni la lentezza del Wi-Fi si ricollega semplicemente ad un calo di potenza temporaneo o ad un problema del dispositivo (modem). Qualsiasi sia tra le due la problematica, lo smartphone è in grado di testare l’efficienza della linea attraverso delle applicazioni appositamente nate per questo scopo.
Anche in questo caso sugli store dei nostri cellulari troveremo molti software, anche ampiamente apprezzati dagli utenti, che svolgono dei test molto rapidi per misurare la velocità della linea internet. Al termine del test si visualizzerà un report dove vengono evidenziate eventuali anomalie.
In alternativa, qualora non venga messo niente in evidenza, ma persiste la lentezza della linea, possiamo procurarci un ripetitore Wi-Fi.
Ma cos’è un ripetitore Wi-Fi?
Parliamo di un dispositivo molto particolare che posizionato a debita distanza dal router ne potenzia e amplifica il segnale, rendendolo maggiormente percepibile anche dai device mobili.