Spesso mi capita di stare fuori casa per diversi giorni e portarmi dietro sia smartphone che tablet. Purtroppo però quest’ultimo non possiede il modulo 3G, quindi non posso utilizzare la SIM per connettermi a internet. Avendo già una promozione telefonica ad hoc (che include minuti, SMS e Giga) mi verrebbe spontaneo, e molto utile, usare la tanto chiacchierata modalità tethering che permette di trasformare il mio dispositivo in un modem Wi-Fi portatile.
Ma come ben saprete siamo in Italia e ahimè abbiamo dei gestori che “limitano” le potenzialità di questa funzione. Nel mio caso Vodafone, che per ogni connessione in hotspot chiede 5€ e permette di utilizzare solamente 500MB. Allora mi sono chiesto se fosse possibile attuare l’hotspot Vodafone in maniera del tutto gratuita, ovviamente rimanendo nel legale. Beh, la risposta è stata sì!
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Nei giorni scorsi ho elaborato un metodo per attivare il tethering su smartphone e tablet Android con SIM Vodafone senza pagare 1 centesimo, senza installare alcun tipo di applicazione né eseguire il root del dispositivo (se non sai cosa sia il root clicca qui). Cosa più importante è che la procedura per fare hotspot Vodafone è nel pieno rispetto delle leggi e del contratto che abbiamo stipulato con l’operatore telefonico.
Bene, allora non dilunghiamoci più di quanto non abbiamo già fatto e passiamo subìto a vedere nel dettaglio come fare hotspot Vodafone gratis. Gli unici strumenti utili a portare a compimento questa operazione sono uno smartphone o un tablet Android, una SIM Vodafone e un po’ del tuo tempo.
Recati nell’area Fai da te presente sul sito di vodafone.it (se non hai ancora un account per accedere crealo seguendo le istruzioni riportate direttamente sul sito dell’operatore), clicca su La tua offerta > Attiva nuove promozioni > Servizio di Blocco Internet da PC e attiva l’opzione. Questo è un metodo di “protezione”. Infatti se qualcosa andasse storto non verrebbero scalati i 5€ per il tethering.
Da qui in poi esistono due metodi. Il primo, che è anche il più semplice, avviene tramite la modifica dell’APN. Il secondo, invece, è un po’ più macchinoso e avviene tramite installazione dei driver ADB. Entrambi sono attuabili da tutti gli utenti. Non c’è nulla di complicato. Se però sei incerto sul da farsi o qualche passaggio non ti è chiaro, fatti aiutare da un amico esperto oppure chiedi pure a noi lasciando un commento all’articolo.
Fare hotspot Vodafone gratis modificando l’APN
1) Una volta ricevuto l’SMS di conferma da parte di Vodafone, recati prima in Impostazioni e poi in Reti mobili > Profili (o Nomi Punti di accesso). Alcune voci dei menù potrebbero differire da quanto riportato per via delle personalizzazioni che ogni costruttore applica ai propri device. Comunque sia l’importante è arrivare a questa schermata:
2) Ora apri le opzioni relative al Tethering Internet (web.omnitel.it) tappando sul nome e non sul “pallino”. Nel menù a cascata che verrà visualizzato scorri fino alla dicitura Tipo APN. A questo punto cancella tutto quello che c’è scritto e clicca sul tasto Indietro. Così facendo dovresti vedere la voce “Non impostato” o “Impostazione non eseguita”.
3) Prima di uscire da questo menù salva le modifiche oppure tappa in alto a destra (per chi ha i tasti a schermo) o sul tasto soft touch menù. Quindi “salva” e poi spostati su “Acc. Internet da cell” (mobile.vodafone.it).
4) A questo punto cerca nelle impostazioni Tipo APN e, alla scritta già presente, aggiungi “,dun” senza apici. Mi raccomando, è importante non lasciare spazi e mettere la virgola prima di dun. Ad esempio prima della modifica sarà default,supl dopo default,supl,dun. Fatto questo salva e riavvia il dispositivo.
Una volta riavviato potrai fare hotspot su qualsiasi smartphone e tablet Android in maniera del tutto gratuita!
Fare hotspot Vodafone gratis tramite driver ADB
1) Prima di metterti all’opera è necessario installare e configurare i driver ADB. Per farlo non ti basterà fare altro che seguire la guida che trovi a questo link.
2) Configurati correttamente i driver ADB, avvia il prompt dei comandi di Windows e digita adb device. A questo punto lo smartphone verrà riconosciuto. In caso contrario ripeti il passaggio numero 1.
3) Ora sempre nel prompt dei comandi scrivi adb shell e premi Invio.
4) Digita la stringa di comando settings get global tether_dun_required che dovrebbe restituirti i tre tipi di valori qui di seguito riportati:
- null
- 1
- 0
Se il valore è impostato su null oppure su 1 significa che l’operatore rosso si accorgerà che stai facendo l’hotspot dal dispositivo. Inoltre, se compare l’avviso “Warning: linker: app_process has text relocations. This is wasting memory and is a security risk. Please fix” non preoccuparti. Ignoralo e prosegui.
5) Per mascherare il tethering e impostare il valore 0 digita settings put global tether_dun_required 0.
6) Riavvia lo smartphone o il tablet Android e controlla che l’APN inserito sia quello corretto, ovvero (mobile.vodafone.it).
A questo punto non ti resta che goderti il tuo internet in tethering.
Ovviamente questi metodi sono un sistema di “fortuna” ed è sempre bene, quando possibile, pagare e accedere direttamente al servizio offerto dall’operatore stesso, per cui vi voglio ricordare che né io né PhoneToday.it saremo responsabili di eventuali danni al vostro smartphone o di costi aggiuntivi che vi ritroverete a pagare.