Le chiamate spam sono diventate una vera fonte di stress nella nostra quotidianità. Telefonate commerciali insistenti, numeri sconosciuti che disturbano in momenti inopportuni, sistemi automatici che provano a proporre offerte o — nei casi peggiori — tentativi di truffa telefonica. Il fenomeno è cresciuto a dismisura negli ultimi anni e riguarda utenti di tutte le età, dagli adulti che lavorano ai più anziani, spesso più vulnerabili.
Capire come bloccare le chiamate spam non significa soltanto eliminare un fastidio, ma tutelare la propria sicurezza e proteggere i propri dati personali. In questa guida analizzeremo metodi efficaci, integrati negli smartphone o forniti da app e operatori, fino alle soluzioni ufficiali come il Registro Pubblico delle Opposizioni.
Cosa sono esattamente le chiamate spam?
Quando si parla di spam telefonico si fa riferimento a tutte quelle chiamate non richieste, effettuate con finalità commerciali o fraudolente. Alcune aziende promuovono contratti energetici, assicurativi o telefonici; altre realtà, meno trasparenti, tentano di estorcere informazioni sensibili fingendosi banche o enti pubblici. Esistono poi le robo-call: telefonate automatiche che riproducono messaggi pre-registrati e raggiungono migliaia di numeri in pochi secondi.
Anche le chiamate anonime o ripetute senza motivo rientrano tra le forme più comuni di spam. Conoscerle è il primo passo per difendersi.
Perché è importante bloccare le chiamate indesiderate
Molte persone scelgono di ignorare le chiamate provenienti da numeri sconosciuti, ma questo non basta. Ogni volta che si risponde, si conferma all’organizzazione che il numero è attivo e può essere rivenduto ad altri call center, aumentando così il numero di disturbi.
Difendersi dallo spam significa:
- evitare tentativi di phishing telefonico
- ridurre il rischio di truffe, in particolare verso anziani e persone meno esperte
- mantenere al sicuro dati personali e bancari
- risparmiare tempo prezioso e ridurre lo stress quotidiano
Bloccare le chiamate spam è quindi un vero e proprio strumento di sicurezza digitale.
Come bloccare le chiamate spam su Android
Filtri automatici con l’app Telefono di Google
La maggior parte degli smartphone Android integra un sistema intelligente che identifica e filtra numeri sospetti. Attivarlo è semplice: basta accedere alle impostazioni dell’app Telefono e abilitare le funzioni “ID chiamante e spam” e il filtro dedicato. A quel punto, il dispositivo analizzerà i numeri in ingresso e potrà silenziare automaticamente chi è già stato segnalato da altri utenti.
Blocco selettivo dei numeri indesiderati
Se le chiamate provengono sempre dagli stessi numeri, li puoi bloccare con un tocco dal registro chiamate. Dal momento del blocco non potranno più contattarti.
Limitare le chiamate ai soli contatti salvati
La modalità “Non disturbare” permette di ricevere solo ciò che davvero ti interessa. Una scelta utile in momenti di lavoro, studio o relax.
Come bloccare le chiamate spam su iPhone
Silenziare automaticamente i numeri sconosciuti
Apple offre una soluzione molto efficace: i numeri non presenti in rubrica vengono silenziati e spostati direttamente in segreteria. Un modo discreto per filtrare i contatti, senza però perdere eventuali comunicazioni importanti.
Blocco diretto dei numeri sospetti
Anche su iPhone è possibile bloccare un numero tramite la sezione informazioni della chiamata ricevuta. Una funzione essenziale per prevenire tentativi ripetuti.
Supporto alle app di identificazione spam
iOS consente di installare applicazioni certificate che analizzano le chiamate in ingresso e segnalano quelle pericolose, aggiungendo un livello di protezione aggiuntivo.
Le app più efficaci per fermare lo spam telefonico
Alcuni servizi dispongono di database costantemente aggiornati grazie alle segnalazioni degli utenti. Quando un numero truffaldino viene identificato, viene automaticamente bloccato per chi usa l’app. Questo sistema collaborativo permette di tenere sotto controllo anche call center che cambiano numero frequentemente.
Bloccare le chiamate spam tramite operatore
Molti operatori italiani mettono a disposizione sistemi anti-truffa e filtri per evitare contatti indesiderati. Alcuni li includono nel piano tariffario, altri richiedono attivazione tramite app o servizio clienti. Informarsi tramite il proprio gestore può evitare molte seccature a monte.
Il Registro Pubblico delle Opposizioni: una tutela ufficiale
Lo Stato italiano offre uno strumento gratuito per difendere la privacy nel telemarketing: il Registro Pubblico delle Opposizioni.
Iscrivendo il proprio numero, si impedisce ai call center di usare i dati presenti negli elenchi pubblici per fini commerciali. Non elimina del tutto le chiamate spam, ma riduce notevolmente quelle provenienti da società regolari e identificabili.
Come riconoscere e evitare le truffe telefoniche
Molti raggiri si basano sulla psicologia: urgenza, paura, promessa di vantaggi immediati. Può capitare che un finto operatore bancario chieda codici personali o che un presunto tecnico insista per far installare app di controllo remoto. Non bisogna mai fornire informazioni sensibili e non si devono accettare pressioni da parte dell’interlocutore. Un comportamento prudente è la migliore difesa.
Conclusione
Le chiamate spam non sono solo fastidiose, ma possono rappresentare un rischio concreto per la privacy e la sicurezza. Fortunatamente oggi abbiamo molti strumenti efficaci per bloccarle: dalle impostazioni del telefono ai servizi degli operatori, fino alle app specializzate e alla protezione offerta dal Registro Pubblico delle Opposizioni.
Il segreto è combinare più soluzioni e mantenere sempre un atteggiamento vigile.
Solo così il telefono tornerà ad essere uno strumento utile e non un continuo motivo di distrazione o preoccupazione.
