Le città degli Stati Uniti hanno sfruttato gli AirTag di Apple nella lotta contro i furti d’auto. I piccoli localizzatori di Apple vengono già utilizzati in molti centri abitati.
Gli AirTag sono localizzatori di piccole dimensioni che aiutano gli utenti, ad esempio, a ritrovare gli oggetti smarriti.
Il localizzatore può essere utilizzato anche per raccogliere oggetti rubati e, ad esempio, negli Stati Uniti a Washington e New York, gli AirTag vengono ora utilizzati per prevenire i furti d’auto.
Secondo la stazione radio di Washington WAMU, gli AirTag saranno presto distribuiti gratuitamente ai residenti delle città che vivono in determinate zone. Si consiglia ai cittadini di applicare i localizzatori alle proprie auto per facilitare le indagini su possibili furti.
Il programma ha incluso aree in cui i furti d’auto sono particolarmente comuni. Per ottenere un AirTag bisogna dimostrare di vivere in una zona ammissibile al progetto, dicono le autorità, e i partecipanti verranno anche aiutati a installare il localizzatore.
Secondo le autorità, spesso i singoli autori sono responsabili di più reati, per cui l’arresto di poche persone può svolgere un ruolo significativo nel verificarsi dei furti.
Oltre a Washington, anche New York ha lanciato un programma molto simile all’inizio di quest’anno, in cui i residenti sono stati incoraggiati a usare gli AirTag. Finora, però, la città non ha informato sui possibili effetti del progetto sulla frequenza dei furti d’auto.
Negli ultimi anni, piccoli localizzatori come gli AirTag sono stati sviluppati per molti scopi e sono stati utilizzati, ad esempio, per risolvere i crimini.
L’altro lato della medaglia è lo spionaggio non autorizzato, le cui vittime hanno fatto causa ad Apple all’inizio di quest’anno, sostenendo che gli AirTag rendevano più semplice per coloro che pianificavano omicidi realizzare le loro intenzioni.
Oltre ad Apple, negli ultimi anni molte altre aziende, come Samsung e Tile, specializzata nel settore, hanno introdotto i propri piccoli localizzatori.