Activision ha annunciato la fine del supporto per Call of Duty: Warzone Mobile, il titolo per dispositivi mobile lanciato a marzo 2024. A partire da oggi, lunedì 19 maggio, il gioco non sarà più scaricabile e gli aggiornamenti cesseranno definitivamente. I server rimarranno temporaneamente attivi, ma la chiusura sembra inevitabile nel medio periodo.
Gli utenti non potranno più effettuare acquisti in-app, né ricevere rimborsi per quelli già effettuati. Restano invece disponibili la cross-progression e la condivisione dell’inventario con la versione principale di Warzone per PC e console.
Un fallimento annunciato per il titolo mobile
Activision ha motivato la decisione con i risultati deludenti del gioco, che non ha raggiunto le aspettative del pubblico mobile-first. Nonostante gli sforzi per replicare l’esperienza autentica di Warzone su smartphone, il titolo non è riuscito a replicare il successo delle versioni per PC e console.
“Apprezziamo profondamente la dedizione e la passione dei giocatori per Call of Duty: Warzone Mobile”, si legge nel comunicato ufficiale. “Dopo un’attenta valutazione, abbiamo deciso di ridimensionare il progetto. Siamo orgogliosi del lavoro svolto, ma sfortunatamente il gioco non ha soddisfatto le nostre aspettative”.
Le reazioni della community
La notizia ha scatenato reazioni contrastanti tra i fan della serie. Molti giocatori mobile hanno espresso delusione per la decisione, lamentando l’assenza di alternative valide nel mercato degli sparatutto per dispositivi portatili. Altri hanno criticato la gestione del titolo, accusando Activision di non aver supportato adeguatamente il gioco con aggiornamenti e contenuti.
Dall’altro lato, alcuni utenti hanno difeso la scelta, sostenendo che le risorse dedicate a Warzone Mobile potranno ora essere concentrate sui titoli principali della serie, garantendo esperienze più complete e stabili.
Il futuro di Call of Duty su mobile
La chiusura di Warzone Mobile solleva interrogativi sulla strategia mobile di Activision. L’azienda aveva investito pesantemente nel porting della serie su dispositivi portatili, con l’obiettivo di catturare il vasto mercato asiatico, tradizionalmente orientato verso il gaming mobile.
Nonostante questo fallimento, Activision ha confermato il proprio impegno nel settore mobile attraverso Call of Duty: Mobile, che continua a registrare ottimi numeri. Resta da vedere se l’azienda tenterà in futuro un nuovo approccio con un battle royale dedicato agli smartphone o se preferirà concentrarsi esclusivamente sulle versioni tradizionali della serie.