Le frontiere degli e-reader si stanno espandendo verso territori un tempo riservati agli smartphone. L’imminente arrivo del Boox P6 Pro, un dispositivo dalle dimensioni compatte ma con specifiche tecniche ambiziose, ne è la prova più evidente. Anticipato da una serie di pubblicazioni sul social network cinese Weibo, il dispositivo si presenta come un ibrido che unisce la lettura e-ink alla connettività mobile e a funzioni di produttività. La data di lancio per il mercato cinese è fissata per il 9 ottobre, mentre per la distribuzione globale e i prezzi si attendono ancora conferme ufficiali.
La caratteristica più distintiva del Boox P6 Pro, emersa dalle indiscrezioni, è la presenza di un alloggiamento per scheda SIM. Questo elemento rappresenta un salto qualitativo rispetto al Boox Palma, vincolato alla sola connettività Wi-Fi, e trasforma l’e-reader in un dispositivo potenzialmente sempre connesso. L’obiettivo dichiarato è svincolare l’esperienza d’uso dalle reti wireless, permettendo di utilizzare applicazioni come WhatsApp o Zoom in mobilità. Resta però un punto interrogativo cruciale: Boox non ha ancora chiarito se il dispositivo sarà in grado di gestire chiamate vocali o SMS, un’informazione essenziale per valutarlo come una reale alternativa a smartphone specializzati come il Bigme Hibreak Pro.
Specifiche tecniche e orientamento alla produttività
Le specifiche tecniche della versione a colori del P6 Pro delineano un dispositivo orientato alla produttività. A bordo troveremo 8 GB di RAM, una quantità notevole per un e-reader, finalizzata a garantire fluidità nell’esecuzione di più applicazioni. L’archiviazione interna sarà di 128 GB, espandibile fino a 2 TB grazie a un vassoio ibrido che accetta sia la scheda SIM sia schede di memoria microSD. Un’altra sorpresa è la presenza di una fotocamera posteriore da 16 megapixel. La sua funzione principale non sarà la fotografia tradizionale, ma la scansione e digitalizzazione di documenti, un’ulteriore spinta verso un uso professionale del dispositivo.
La tecnologia dello schermo: colore e bianco e nero
Le prime impressioni raccolte durante la fiera IFA 2025 suggeriscono che il pannello a colori utilizzi la tecnologia e-ink Kaleido 3, la stessa impiegata su dispositivi come il Kobo Libra Colour. Questa scelta tecnologica comporta una palette di 4.096 colori, sufficiente per infografiche e copertine di libri, ma lontana dalla vividezza di uno schermo OLED. La tecnologia Kaleido 3 introduce anche una differenziazione nella risoluzione: i contenuti in bianco e nero beneficiano di una densità di 300 ppi, garantendo una nitidezza eccellente per la lettura, mentre le immagini a colori scendono a 150 ppi. Il prodotto sarà commercializzato in due varianti, una a colori e una con il classico display in bianco e nero, per soddisfare esigenze diverse. Entrambi i modelli saranno dotati di un sistema di illuminazione frontale regolabile in intensità e temperatura colore, con un sensore di luminosità ambientale per la calibrazione automatica.
Il supporto per lo stilo e la flessibilità software
Il Boox P6 Pro segna una novità importante per il catalogo dell’azienda, essendo il primo e-reader Boox in formato smartphone a integrare il supporto per lo stilo. Questa funzione, già collaudata sui modelli più grandi del brand, apre a nuove possibilità di interazione, come annotare documenti, prendere appunti o schizzi rapidi. L’efficacia e la reattività di questa esperienza di scrittura rimangono da verificare, soprattutto se confrontate con quelle di dispositivi dedicati come il Remarkable Paper Pro Move. Le prestazioni dipenderanno in larga misura dalla potenza del processore, non ancora rivelato. Il vero punto di forza del dispositivo, tuttavia, risiede nella sua flessibilità software. Il sistema operativo è Android, che garantisce l’accesso completo al Google Play Store e alla sua vastissima libreria di applicazioni, trasformando l’e-reader in una piattaforma veramente versatile.
L’arrivo del Boox P6 Pro sembra quindi voler ridefinire il concetto stesso di e-reader, spingendolo verso un ruolo di dispositivo multifunzione sempre connesso. La combinazione di schermo e-ink a colori, connettività dati mobile, supporto per lo stilo e il pieno accesso ad Android lo propongono come una soluzione unica per professionisti e lettori accaniti che cercano un’alternativa meno stancante per gli occhi rispetto ai tradizionali schermi. Il successo di questa scommessa dipenderà dall’equilibrio finale tra prestazioni, autonomia e, non ultimo, dal prezzo di vendita che Boox deciderà di applicare.