La BMW Z4 continuerà a solcare le strade più a lungo del previsto. Inizialmente, si parlava di uno stop alla produzione nell’ottobre 2025, ma i piani sono cambiati: la roadster tedesca rimarrà in listino fino a marzo 2026, con l’eccezione della versione M40i per il mercato americano, che avrà altri due mesi di vita. La decisione arriva dopo il rinnovato interesse per il modello, soprattutto grazie all’introduzione della trasmissione manuale.
Il cambio manuale fa la differenza in un’epoca dominata dalle trasmissioni automatiche. La BMW Z4 M40i con cambio manuale ha riscosso un successo inaspettato, spingendo la casa bavarese a prolungarne la produzione. I puristi della guida hanno accolto con entusiasmo questa opzione, sempre più rara nel panorama automobilistico moderno. Secondo alcune fonti, la trasmissione manuale potrebbe scomparire dalla gamma BMW entro la fine del decennio, rendendo i modelli equipaggiati con essa dei futuri oggetti da collezione.
La BMW Z4 non avrà un erede diretto, a differenza della Toyota Supra che condivide la stessa piattaforma e lo stabilimento di produzione. Entrambi i modelli vengono assemblati nello stabilimento Magna Steyr di Graz, in Austria, ma mentre Toyota ha già annunciato il ritorno della Supra in futuro, la Z4 si appresta a chiudere definitivamente la sua carriera.
Le ragioni del successo della BMW Z4 risiedono nella sua natura di roadster sportiva, un segmento sempre più di nicchia ma ancora capace di appassionare. L’arrivo del cambio manuale ha ridato slancio alle vendite, dimostrando che una parte del mercato automobilistico non è ancora pronta a rinunciare al piacere di guidare con il cambio a tre pedali.
Con l’uscita di scena della Z4, il marchio tedesco chiuderà un capitolo importante della sua storia, lasciando spazio a modelli più orientati verso l’elettrificazione e le nuove tecnologie. Intanto, gli appassionati hanno ancora tempo per acquistare l’ultima generazione di questa iconica roadster, prima che diventi un pezzo da collezione.