Barbara d’Urso torna a far parlare di sé, questa volta non sui teleschermi ma sulle pagine del settimanale ‘7’ del Corriere della Sera. La conduttrice, assente dalla televisione da mesi, ha scelto di mostrarsi orgogliosa e sorridente mentre acquista il giornale in edicola, accompagnando la foto con un’intervista intima e sincera. Un racconto che tocca temi profondi, dal lutto della madre alla difficile uscita da Mediaset, passando per la ricerca di una nuova identità.
Il peso di un lutto non elaborato è uno dei temi centrali dell’intervista. Barbara rivela come la morte della madre, avvenuta quando aveva solo 11 anni, abbia segnato la sua vita. “Ho imparato che il dolore va attraversato, non rimosso”, confessa, sottolineando come questa esperienza l’abbia resa più forte ma anche più consapevole delle proprie fragilità. Un passato che oggi riemerge mentre affronta un nuovo capitolo della sua carriera e della sua vita personale.
L’addio a Mediaset e il periodo di silenzio
La sua assenza dagli schermi televisivi ha suscitato curiosità e speculazioni. Barbara spiega che si è trattato di un periodo traumatico, segnato dall’uscita da Mediaset e dalla necessità di reinventarsi. Nonostante il contratto in essere fino a dicembre, ha scelto di prendersi una pausa, dedicandosi allo studio dell’inglese a Londra. “Dovevo affrontare il dolore con determinazione”, racconta, descrivendo questa fase come un momento di riordino interiore.
Tra le sue attività, anche l’organizzazione di una vendita benefica per una cooperativa sociale, gesto che ha permesso di liberarsi di alcuni oggetti ma non dei ricordi più cari. La sua casa, infatti, è ancora un rifugio di memorie: foto di famiglia, trofei di carriera e oggetti simbolici che raccontano una vita vissuta sotto i riflettori.
Il futuro tra teatro e nuove passioni
Nonostante le difficoltà, Barbara d’Urso non ha intenzione di arrendersi. Oltre a prepararsi per una tournée teatrale, sta coltivando le sue passioni, come la danza classica, che definisce “una terapia per l’anima”. La sua testimonianza è quella di una donna che, pur tra sofferenza e solitudine, ha scelto di guardare avanti con coraggio. “Il passato va affrontato, ma il futuro va costruito”, conclude, lasciando intravedere nuovi progetti all’orizzonte.