Le auto ibride Plug-in stanno vivendo un momento di grande popolarità in Italia, con numeri in costante crescita e modelli sempre più performanti. Secondo i dati UNRAE, a maggio 2025 le immatricolazioni sono raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo un market share del 6,4%. Un successo trainato dall’aumento dell’autonomia in modalità elettrica, che ora supera i 100 km per molti modelli.
I numeri del mercato italiano delle Plug-in
A maggio 2025 sono state immatricolate 8.953 auto ibride Plug-in, con un incremento del 94% rispetto allo stesso mese del 2024. Nei primi cinque mesi dell’anno, le vendite hanno raggiunto le 35.910 unità, segnando una crescita del 51,6% rispetto al periodo gennaio-maggio 2024. La quota di mercato è passata dal 3,2% al 4,9%, dimostrando come queste vetture stiano conquistando sempre più spazio tra le scelte degli automobilisti italiani.
La top 10 delle Plug-in più vendute in Italia
Ecco la classifica dei modelli ibridi Plug-in più acquistati in Italia nei primi cinque mesi del 2025, con i dati del 2024 tra parentesi per un confronto immediato:
- 1. BYD Seal U – Il modello cinese conquista la vetta della classifica, dimostrando il crescente appeal dei brand asiatici
- 2. Toyota C-HR – Storico nome giapponese che conferma la sua popolarità
- 3. BMW X1 – Il SUV tedesco si piazza sul podio delle preferenze
- 4. Jeep Compass – Il modello americano resiste tra i preferiti
- 5. Volvo XC60 – L’iconico SUV svedese continua a piacere
- 6. Mercedes Classe A – La compatta premium mantiene il suo fascino
- 7. Ford Kuga – L’ibrida americana si conferma tra le più scelte
- 8. Peugeot 308 – La francese piace agli italiani
- 9. Jaecoo 7 – Altra cinese che entra nella top 10
- 10. Renault Captur – Chiude la classifica il crossover francese
L’aspetto più interessante è la presenza di due modelli cinesi nella top 10, segno che i nuovi brand asiatici stanno rapidamente guadagnando terreno nel mercato italiano delle auto ibride. La BYD Seal U in particolare, arrivata da poco nel nostro Paese, ha saputo conquistare immediatamente il primo posto, superando modelli affermati da anni sul mercato.
Perché le Plug-in piacciono sempre di più?
Il successo delle ibride Plug-in si spiega con diversi fattori. Innanzitutto l’aumento dell’autonomia in modalità elettrica, che ora permette di percorrere fino a 100 km senza consumare benzina, rendendo queste auto adatte anche per chi fa tragitti urbani quotidiani. Poi c’è il vantaggio fiscale, con incentivi statali che ne favoriscono l’acquisto rispetto alle auto tradizionali. Infine, la possibilità di ricaricare sia alla presa di casa che alle colonnine pubbliche, offrendo una flessibilità che le elettriche pure ancora non garantiscono appieno.
I costruttori stanno investendo sempre di più in questa tecnologia, migliorando batterie, motori elettrici e sistemi di gestione dell’energia. Il risultato sono auto sempre più efficienti, che combinano i vantaggi dell’elettrico per i percorsi cittadini con la sicurezza del motore termico per i viaggi più lunghi. Una formula che sembra convincere sempre più automobilisti italiani, come dimostrano i numeri record delle vendite.