La concorrenza dei costruttori cinesi si fa sentire sempre di più, soprattutto nei segmenti economici, e i produttori europei come Stellantis e Renault sono decisi a difendere le loro quote di mercato.
I due gruppi stanno facendo pressioni sull’Unione Europea per ridurre le regole e allentare i requisiti di sicurezza, con l’obiettivo di aprire la strada a una nuova generazione di auto compatte ed economiche.
Le richieste dei costruttori europei
Stellantis e Renault puntano a rilanciare il segmento delle piccole auto, un tempo note come “utilitarie” o “citycar”, che negli ultimi anni ha perso appeal a causa della crescente domanda di SUV.
John Elkann, presidente di Stellantis, ha recentemente sottolineato la necessità di sviluppare veicoli simili alle kei car giapponesi: modelli compatti, economici e ideali per la mobilità urbana.
Renault, pur in fase di transizione dirigenziale, condivide l’obiettivo di puntare su auto piccole e a basso costo, fondamentali per competere con i produttori cinesi.
La sfida dei prezzi e la concorrenza cinese
Dalla Cina arriva la minaccia di auto elettriche compatte con prezzi molto competitivi, anche sotto i 20.000 euro, che potrebbero rivoluzionare il mercato europeo.
Le kei car europee potrebbero rappresentare una soluzione non solo per contrastare la concorrenza, ma anche per rispettare i limiti di emissioni di CO2.
Si stima un potenziale di vendita di 600.000 unità entro il 2030, con un significativo aumento rispetto all’attuale quota del 5%.
Le regole UE sulla sicurezza: un ostacolo da superare
Per rendere possibile il ritorno delle utilitarie economiche, i costruttori chiedono all’UE di rivedere le norme sulla sicurezza, che includono airbag laterali, sensori di stanchezza e crash test rigorosi.
Questi requisiti aumentano i costi di produzione tra gli 850 e i 1.400 euro per veicolo, rendendo difficile mantenere prezzi accessibili.
La Commissione europea sta valutando la questione, mentre Euro NCAP continua a richiedere standard elevati per l’assegnazione delle cinque stelle di sicurezza.