Aurora Ramazzotti è stata ospite del podcast Non lo faccio x Moda condotto da Giulia Salemi. Durante l’intervista, la 28enne ha parlato a cuore aperto della sua vita privata, dal rapporto con il futuro marito Goffredo Cerza alle sfide della maternità, fino al legame con i genitori Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti.
La maternità e i cambiamenti fisici
Aurora ha condiviso le difficoltà vissute durante la gravidanza, definendola un periodo “tedioso” e psicologicamente complesso. “La gravidanza è stata annunciata non da me, prima ancora che avessi avuto il tempo di comunicarlo alle mie amicizie, e questo ha creato problemi”, ha rivelato. L’influencer ha anche ammesso di aver affrontato fasi di compulsività riguardo al controllo del corpo, ma di aver trovato serenità prima del concepimento: “Un anno prima di rimanere incinta ho deciso di smettere e di provare ad accettarmi”.
Dopo il parto, Aurora ha sperimentato una “terra di mezzo” tra gioia e senso di colpa: “Una sensazione che accomuna tante donne tra l’ossessione per quello che hai creato e il senso di colpa anche per andare a fare una doccia”. Solo dopo il sesto mese ha trovato un equilibrio, nonostante la mancanza di sonno.
Goffredo Cerza: un papà e un compagno presente
Aurora non ha risparmiato elogi per Goffredo Cerza, suo compagno da nove anni e padre del piccolo Cesare, che lo scorso 30 marzo ha compiuto due anni. “Goffredo è un papà fantastico. Fa tutto, fa anche di più”, ha detto. La coppia cerca di mantenere viva la complicità: “Noi prima di tutto siamo amici, abbiamo molte cose di cui parlare, ci divertiamo molto”.
Il rapporto con Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti
Sui genitori, Aurora ha espresso un mix di affetto e rammarico: “Come nonni sono molto affettuosi, Cesare ruba il cuore di tutti… Loro lo amano”. Tuttavia, ha ammesso che la loro carriera intensa limita la presenza: “Non possono esserci come io vorrei. Mi fa soffrire, ma non è una cosa volontaria”. Per questo, la famiglia ha scelto di assumere una tata fin dai primi mesi di vita del bambino.
Aurora ha chiuso l’intervista con un messaggio di realismo e accettazione, sottolineando come la maternità l’abbia portata a ridefinire priorità e aspettative, sia verso se stessa che verso chi la circonda.