Apple ha rilasciato una versione aggiornata della prima beta di iOS 26, destinata esclusivamente agli sviluppatori e disponibile solo per iPhone 15 e iPhone 16. L’aggiornamento arriva dopo numerose segnalazioni di utenti che hanno riscontrato un malfunzionamento critico: alcuni dispositivi mostravano l’icona della batteria scarica e non si avviavano dopo l’installazione della beta iniziale.
La nuova versione correttiva mira a risolvere proprio questo problema, che ha interessato principalmente i modelli più recenti. Gli utenti con iPhone 14 o versioni precedenti non riceveranno questo aggiornamento, poiché il bug sembrava colpire solo i dispositivi di ultima generazione.
Come scaricare la beta correttiva
Per installare la nuova beta, gli sviluppatori registrati possono accedere all’app Impostazioni sui propri dispositivi abilitati. È fondamentale disporre di un profilo sviluppatore valido, poiché l’aggiornamento non è disponibile per il pubblico generale.
Apple ha confermato che il problema riguardava un errore nel sistema di gestione dell’alimentazione, che causava un falso stato di batteria scarica. Gli utenti che hanno già installato la prima beta sono invitati a procedere con l’aggiornamento il prima possibile per evitare ulteriori inconvenienti.
Reazioni della community e prossimi passi
La community di sviluppatori ha accolto con favore la tempestività di Apple nel risolvere il problema. Tuttavia, alcuni hanno espresso preoccupazione per l’esclusione dei modelli precedenti, chiedendo maggiori chiarimenti sulla compatibilità futura.
Apple non ha ancora rilasciato una data ufficiale per la beta pubblica di iOS 26, ma si prevede che arriverà nelle prossime settimane. Nel frattempo, gli sviluppatori possono continuare a testare le nuove funzionalità e segnalare eventuali bug tramite il portale dedicato.
Tra le novità attese in iOS 26 ci sono miglioramenti all’intelligenza artificiale integrata, ottimizzazioni per la durata della batteria e nuove funzionalità di personalizzazione dell’interfaccia. Resta da vedere se questi aggiornamenti saranno sufficienti per convincere gli utenti a passare ai modelli più recenti.