Apple ha ufficialmente avviato la fase di test per il prossimo aggiornamento intermedio dei suoi sistemi operativi, rilasciando le prime versioni beta per sviluppatori di iOS 26.2, iPadOS 26.2, watchOS 26.2, tvOS 26.2 e visionOS 26.2.
Manca all’appello, almeno in questa prima tornata, macOS Tahoe 26.2.
Le nuove build sono identificate con i codici iOS 26.2 beta 1 (build 23C5027f), iPadOS 26.2 beta 1 (23C5027f), watchOS 26.2 beta 1 (23S5280e), visionOS 26.2 beta 1 (23N5279e) e tvOS 26.2 beta 1 (23K5029e).
Come di consueto, le beta sono attualmente riservate agli sviluppatori iscritti al programma ufficiale Apple Developer Program, ma è atteso a breve, forse già nelle prossime ore, l’allargamento del test anche ai membri del programma pubblico di beta testing.
Fanno eccezione i test per visionOS, per i quali Apple ha confermato che la distribuzione rimarrà limitata ai soli sviluppatori.
La finestra di rilascio per le versioni definitive di tutti i sistemi è prevista per dicembre, con una cadenza tradizionale che colloca l’arrivo tra il 9 e il 16 del mese.
L’aggiornamento sarà disponibile per tutti i dispositivi già compatibili con le versioni 26 dei rispettivi sistemi operativi.
AirPods Live Translation arriva finalmente nell’Unione Europea
Una delle innovazioni di maggiore impatto introdotte con iOS 26.2 è l’espansione della funzione AirPods Live Translation nel mercato europeo.
Questa caratteristica, già presente dal lancio di iOS 26 in alcune nazioni, permette di ascoltare in tempo reale la traduzione di una conversazione direttamente attraverso gli auricolari AirPods compatibili.
La funzione è supportata dai modelli AirPods Pro 3, AirPods Pro 2 e AirPods 4 con cancellazione attiva del rumore.
Le lingue attualmente supportate sono undici: inglese (nelle varianti Stati Uniti e Regno Unito), francese, tedesco, portoghese (Brasile), spagnolo, italiano, cinese semplificato, cinese tradizionale, giapponese e coreano.
Il funzionamento è progettato per essere immediato: se un utente parla in inglese e il suo interlocutore risponde in francese, Siri traduce automaticamente la conversazione, restituendo in cuffia la versione nella lingua preferita dall’ascoltatore.
Nel caso in cui uno dei due parlanti non utilizzi AirPods, sullo schermo dell’iPhone comparirà una trascrizione in tempo reale del dialogo nella lingua selezionata.
Per attivare e utilizzare AirPods Live Translation sono necessari un iPhone 15 Pro o un modello successivo, la funzione Apple Intelligence abilitata e l’app Traduzione installata sul dispositivo.
Maggior personalizzazione della schermata di blocco e nuove funzioni di sistema
Sul fronte dell’esperienza utente, iOS 26.2 introduce diverse modifiche estetiche e funzionali, con un occhio di riguardo verso una maggiore personalizzazione.
La novità più visibile è l’introduzione del nuovo Liquid Glass slider nella schermata di blocco.
Si tratta di un cursore che permette di regolare con precisione la trasparenza del font dell’orologio, passando da un effetto completamente chiaro a uno più opaco, fino ad arrivare all’opzione “solid”, con la possibilità di disattivare del tutto l’effetto vetro liquido.
Questa opzione rappresenta un’evoluzione significativa rispetto al semplice toggle “Opaco” introdotto con iOS 26.1, che permetteva solo di rendere più marcati i colori delle notifiche e dei pulsanti.
Al momento, il cursore agisce esclusivamente sulla schermata di blocco, ma fonti vicine allo sviluppo non escludono che Apple possa estendere questa regolazione di trasparenza all’interfaccia del sistema nelle versioni future.
Altre modifiche degne di nota riguardano la gestione delle password, con una nuova sezione nelle impostazioni che consente di escludere siti web specifici dal salvataggio automatico delle credenziali, e l’app Meteo, che ora è in grado di riconoscere espressioni temporali relative come “venerdì prossimo” o “tra due giorni” all’interno dei messaggi di allerta.
L’app Freeform riceve un aggiornamento importante con l’aggiunta del supporto alle tabelle, uno strumento utile per la creazione di schemi e elenchi organizzati.
L’app Promemoria, invece, introduce una funzione di allarme vera e propria: selezionando l’opzione “Urgente” durante la creazione di un promemoria, verrà attivato un suono all’orario impostato, con le consuete opzioni di rinvio o completamento diretto.
È inoltre possibile sincronizzare gli allarmi impostati nell’app Orologio, permettendo così alle due applicazioni di lavorare in maniera coordinata e più efficiente.
watchOS 26.2: Sleep Score più realistico e Podcasts potenziati
watchOS 26.2 porta con sé un aggiornamento significativo per il Sleep Score, la funzione che assegna un punteggio alla qualità del sonno.
Apple ha ritoccato le soglie di valutazione per riflettere in modo più fedele e realistico la percezione soggettiva degli utenti al momento del risveglio.
Le nuove fasce di punteggio sono state ridefinite così:
- “Molto basso” (punteggio da 0 a 40)
- “Basso” (punteggio da 41 a 60)
- “OK” (punteggio da 61 a 80)
- “Alto” (punteggio da 81 a 95)
- “Molto alto” (punteggio da 96 a 100)
La precedente etichetta “Eccellente” è stata quindi rimossa in favore di una nomenclatura considerata più coerente e descrittiva.
Il punteggio complessivo viene calcolato sulla base di tre parametri fondamentali: la durata del sonno (che vale fino a 50 punti), l’orario di coricamento (fino a 30 punti) e le interruzioni notturne (fino a 20 punti).
Il risultato finale fornisce un’indicazione generale della qualità del riposo e aiuta a individuare le abitudini da migliorare.
Importanti novità arrivano anche per l’app Apple Podcasts: tutti i programmi in lingua inglese beneficeranno della creazione automatica dei capitoli, una funzionalità che facilita notevolmente la navigazione all’interno degli episodi più lunghi.
Inoltre, quando un podcast menziona un altro show, il collegamento a quest’ultimo sarà accessibile direttamente dal player di riproduzione o dalla trascrizione testuale, semplificando la scoperta di contenuti correlati.
I creatori di contenuti potranno inserire link diretti a servizi Apple come Music, News o TV, che compariranno nel player sincronizzati con l’audio della puntata.
Sicurezza potenziata e miglioramenti per l’accessibilità
Sul versante sicurezza, iOS 26.2 introduce, per il momento limitatamente al mercato statunitense, una nuova sezione nelle impostazioni delle notifiche chiamata Enhanced Safety Alerts.
Questa sezione è dedicata alla gestione centralizzata di allerte particolarmente critiche, come avvisi per terremoti, minacce imminenti e altri avvisi pubblici geolocalizzati che sfruttano la posizione del dispositivo per ottimizzare la tempestività della notifica.
Nel campo dell’accessibilità, viene potenziata la funzione “Flash per avvisi”.
Ora è possibile far lampeggiare lo schermo anteriore del iPhone in aggiunta al classico LED posteriore, oppure attivarli entrambi contemporaneamente alla ricezione di una notifica.
Questo miglioramento aumenta significativamente la visibilità degli avvisi per gli utenti con problemi di udito.
Funzioni nascoste e futuri sviluppi
Come accade spesso nelle prime fasi di test, gli sviluppatori hanno già individuato nel codice della beta alcuni riferimenti a funzioni non ancora attive.
Tra queste, spicca un nuovo meccanismo per AirDrop che permetterebbe a due utenti di scambiarsi un PIN valido per un periodo di 30 giorni, superando di fatto l’attuale limite di 10 minuti per il trasferimento di file verso contatti non salvati in rubrica.
Sebbene non sia operativa in questa beta, è probabile che la funzione venga attivata e testata nelle prossime build di sviluppo.
Apple ha inoltre aggiornato l’app News (non disponibile in Italia), introducendo una barra superiore con accesso rapido alle sezioni principali — come sport, economia, politica e cucina — e una nuova scheda “Following”, separata dalla funzione di ricerca, progettata per organizzare in modo più intuitivo e personalizzato tutti i contenuti seguiti dall’utente.
