Secondo recenti indiscrezioni, Apple starebbe lavorando a nuovi caricabatterie MagSafe con una potenza in uscita di 45W e supporto per il futuro standard Qi2.2. Le informazioni provengono da un sito di certificazione taiwanese, suggerendo un possibile lancio nei prossimi mesi, in concomitanza con l’arrivo di iPhone 17.
A rivelare i dettagli è stato il portale 91Mobiles, che ha individuato sul sito della Commissione Nazionale per le Comunicazioni di Taiwan due caricabatterie MagSafe prodotti da Apple. I modelli, identificati con i codici A3503 e A3502, sembrano condividere le stesse specifiche di ricarica da 45W, differenziandosi solo per la lunghezza del cavo: 1 metro o 2 metri, come avviene per gli attuali accessori in commercio.
Un salto in avanti per la ricarica wireless
La potenza dichiarata di 45W rappresenterebbe un significativo miglioramento rispetto alle attuali capacità di ricarica wireless degli iPhone. La linea iPhone 16, infatti, raggiunge al massimo i 25W, mentre lo standard Qi2 attuale si ferma a 15W. Con Qi2.2, in fase di sviluppo, si prevede un aumento fino a 50W, aprendo nuove possibilità per la ricarica senza fili.
Apple, membro chiave del Wireless Power Consortium, ha già contribuito allo sviluppo di Qi2, integrando la sua tecnologia magnetica MagSafe nello standard. L’arrivo di Qi2.2 potrebbe quindi coincidere con il lancio di iPhone 17, previsto per l’autunno 2025, offrendo una ricarica wireless più veloce come feature distintiva dei nuovi dispositivi.
Implicazioni per il mercato e gli utenti
L’introduzione di caricabatterie MagSafe da 45W potrebbe segnare un punto di svolta per gli utenti Apple, abituati a velocità di ricarica più contenute. Ecco alcuni potenziali vantaggi:
- Tempi di ricarica ridotti rispetto alle soluzioni attuali
- Migliore compatibilità con i futuri standard wireless
- Integrazione ottimizzata con l’ecosistema Apple
Mentre si attendono conferme ufficiali da Apple, il mercato degli accessori per smartphone si prepara a questa possibile evoluzione, che potrebbe influenzare anche i produttori concorrenti e accelerare l’adozione di tecnologie di ricarica più avanzate.