L’interfaccia di iOS 16 consentirebbe ad Apple Pay di funzionare su browser di terze parti come Chrome, Safari o Edge. Un modo per lasciare un po’ più di spazio alla concorrenza ed evitare guai futuri forse.
Come sai, Apple ha una leggera tendenza a limitare alcune funzionalità non appena esci dal suo ecosistema. Apple Pay lo attesta. Per il momento, l’applicazione di pagamento dell’azienda di Cupertino funziona solo con Safari, il browser di casa di Apple. Secondo il giornalista di MacRumors Steve Moser, questo dovrebbe cambiare in iOS 16.
Registrato sulla beta di iOS 16, il giornalista afferma sul suo account twitter dopo aver visto Apple Pay funzionare su Chrome ed Edge. Con uno screenshot, sembra abbastanza plausibile. Afferma persino che tutti i browser “di terze parti” potrebbero essere supportati su iPhone.
Come sottolinea The Verge, un post del 2 luglio su Reddit riportava che Apple Pay funziona su Firefox.
macOS non interessato
D’altronde, sempre secondo le sue osservazioni, macOS non sembra interessato da questa novità. L’editor fornisce un inizio di spiegazione. I browser di terze parti su iOS utilizzano tutti il motore di rendering di Safari mentre non è necessario su macOS. La novità non potrebbe quindi essere mai trovata sui PC Apple.
The Verge offre una spiegazione per questa novità: l’Europa ha adottato a marzo 2022 una direttiva volta a contrastare le pratiche anticoncorrenziali dei colossi della tecnologia. Questo Digital Markets Act dovrebbe entrare in vigore nella primavera del 2023 e in particolare richiede ai colossi di lasciare più spazio alla concorrenza sulle loro piattaforme.
Ricordiamo che iOS 16 dovrebbe essere distribuito al grande pubblico intorno all’autunno del 2022. Una versione beta è già disponibile per chi ha fretta.