Potente ed efficiente dal punto di vista energetico, il nuovo chip M2 di Apple ignora una specifica sempre più presente sui prodotti concorrenti…
Svelato durante il keynote tenuto da Apple all’apertura della WWDC 2022, il nuovo chip Apple Silicon M2 arriverà sul mercato dal 24 giugno, in anteprima sul nuovo MacBook Pro da 13 pollici. Potente, ancora una volta con un promettente controllo dell’energia, questo nuovo SoC perde un’opportunità per eguagliare la concorrenza su un punto: la decodifica di AV1.
utenti di Reddit confermato qualche giorno fa quanto Apple aveva lasciato intendere nel foglio di presentazione del suo chip M2 : la mancanza di decodifica per il codec video AV1. Tuttavia, è sempre più utilizzato. È anche supportato da molti chip lanciati o previsti nel 2022, come le ultime GPU “ARC” di Intel, o potenzialmente quelle di AMD, solo per citarne alcuni. Questa assenza potrebbe penalizzare alcuni utenti, in particolare quelli che utilizzano il proprio Mac per l’editing e l’esportazione di video.
Apple ancora sospettosa di una soluzione troppo aperta?
Se Apple ignora il supporto dello standard AV1, potrebbe essere a causa della sua natura open source. Questo codec, aperto e privo di diritti, è promosso da vari attori del settore. Negli ultimi anni è stato a sua volta adottato da Netflix, ma anche da Microsoft per Windows 10 o da Google per YouTube.
Sui suoi chip M2, invece, Apple sembra preferire il proprio formato Apple ProRes a scapito del codec AV1 e dei vantaggi che offre, in particolare in termini di qualità di compressione. Una decisione comunque sorprendente poiché l’azienda è parte integrante del consorzio Alliance for Open Media, all’origine del codec AV1. Come promemoria, Apple ce l’ha aderito all’inizio del 2018e quindi ben prima dell’ascesa di detto codec sul mercato.
Resta da vedere se Apple sceglierà o meno di aggiungere il supporto AV1 ai suoi futuri chip M2 Pro, Max e Ultra, che sicuramente arriveranno su Mac in seguito. Chiaramente, è difficile per il momento essere certi che l’omissione (ovviamente volontaria) della decodifica AV1 sul chip M2 sia un semplice errore di gioventù.