Secondo le ultime indiscrezioni, Apple starebbe sviluppando una versione rivoluzionaria dell’app Comandi, integrata con i modelli di intelligenza artificiale di Apple Intelligence. L’obiettivo è semplificare la creazione di automazioni attraverso comandi vocali in linguaggio naturale, rendendo la tecnologia accessibile anche agli utenti meno esperti.
Gurman, noto analista del settore, ha rivelato che la nuova funzionalità permetterà agli utenti di definire azioni automatizzate sfruttando direttamente l’AI. In pratica, basterà impartire istruzioni vocali per creare nuovi comandi, senza dover ricorrere alla programmazione visuale dell’attuale app. Un approccio simile a quello già proposto da Tasker, che nella sua ultima versione ha introdotto funzionalità analoghe.
Il contesto competitivo
Apple non è l’unica azienda a puntare su questa tecnologia. Microsoft ha già integrato Copilot+ in Windows, offrendo capacità avanzate di automazione. Anche su macOS esistono soluzioni di terze parti, come TaskGPT, che mirano a colmare il gap lasciato da Siri, ancora non pienamente ottimizzata per sfruttare i moderni modelli linguistici.
Attualmente, l’ecosistema Apple Intelligence non dispone di uno strumento nativo con queste caratteristiche. Tuttavia, l’azienda di Cupertino ha in programma di potenziare Siri, sfruttando le potenzialità dei grandi modelli linguistici.
Tempistiche e possibili ritardi
Inizialmente, il lancio della nuova versione di Comandi era previsto per il 2025. Tuttavia, secondo Gurman, potrebbero verificarsi ritardi nello sviluppo, con un possibile slittamento al 2026. Questo significherebbe che la funzionalità non sarà inclusa nei prossimi aggiornamenti di macOS, iOS e iPadOS previsti per settembre.
Gli occhi sono ora puntati sulla WWDC 2025, dove Apple potrebbe svelare ulteriori dettagli durante il keynote. Resta da vedere se l’aggiornamento di Comandi sarà tra i temi principali dell’evento.