Apple e Alibaba devono fare i conti con un improvviso stop alle approvazioni da parte delle autorità cinesi.
Il progetto per portare Apple Intelligence in Cina, inizialmente previsto con iOS 18.6 dopo la WWDC di giugno, è stato frenato dal rifiuto della Cyberspace Administration of China (CAC).
Secondo il Financial Times, le applicazioni presentate dalle due aziende non hanno ottenuto il via libera necessario per distribuire funzionalità legate all’intelligenza artificiale nel Paese.
Le tensioni commerciali tra USA e Cina dietro il blocco
Fonti vicine alla vicenda suggeriscono che il rifiuto della CAC sia collegato alle crescenti tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti.
In particolare, sembra una risposta alla politica dei dazi introdotta dall’amministrazione Trump e recentemente inasprita.
Apple si trova così coinvolta nel braccio di ferro tra le due potenze, con ripercussioni dirette sulla sua strategia tecnologica in uno dei mercati più importanti al mondo.
Un colpo duro per Apple in Cina
La mancata approvazione di Apple Intelligence rappresenta un problema serio per il colosso di Cupertino.
Molti brand locali hanno già integrato soluzioni di intelligenza artificiale nei propri dispositivi, creando un divario tecnologico che potrebbe danneggiare le vendite di iPhone.
Huawei, Xiaomi e altri produttori cinesi stanno infatti avanzando rapidamente nel settore AI, mentre Apple rischia di restare indietro senza l’approvazione governativa.
Lo scenario dei dazi e le ripercussioni sul tech
La situazione si inserisce in un contesto già estremamente teso:
- Gli Stati Uniti hanno imposto nuovi dazi del 34% sulla Cina, portando il totale al 54%
- Pechino ha risposto con controdazi che hanno portato le imposizioni USA al 145%
- La Cina ha raggiunto un dazio del 125% sui beni importati dagli Stati Uniti
Apple aveva parzialmente evitato l’impatto grazie a una tariffa speciale sui semiconduttori, ma la situazione sta rapidamente peggiorando.
Il settore tecnologico diventa sempre più un campo di battaglia in questa guerra commerciale, con conseguenze imprevedibili per i giganti del tech.