Dopo una dura sconfitta nei tribunali di primo grado nella battaglia legale con Epic, Apple ha presentato un ricorso alla Corte d’Appello del Nono Circuito. L’azienda contesterà la decisione della scorsa settimana che le impedisce di addebitare commissioni agli sviluppatori per acquisti effettuati al di fuori dell’App Store.
Nel 2021, la causa Epic contro Apple si era conclusa con un’ingiunzione che vietava alla società di impedire agli sviluppatori di informare gli utenti su alternative di pagamento esterne all’app. La controversia si è riaccesa lo scorso anno quando Epic Games ha denunciato la violazione di tale ordine.
La giudice Yvonne Gonzalez Rogers non solo ha dato ragione a Epic Games, ma ha anche riscontrato che il vicepresidente delle finanze di Apple, Alex Roman, aveva mentito sotto giuramento. La magistrata ha deferito il caso al procuratore federale per una possibile indagine penale e ha sanzionato Apple per “abuso del segreto professionale avvocato-cliente al fine di ritardare il procedimento”.
Le implicazioni della sentenza per il mercato delle app
La decisione del tribunale rappresenta un punto di svolta nel dibattito sulle pratiche anticoncorrenziali nel settore tecnologico. Apple dovrà ora permettere agli sviluppatori di indirizzare gli utenti verso sistemi di pagamento alternativi, privandosi di una fonte significativa di ricavi.
Commissioni e politiche dell’App Store sono al centro del confronto tra big tech e regolatori in tutto il mondo. L’Unione Europea ha già approvato il Digital Markets Act per limitare il potere delle piattaforme dominanti, mentre negli Stati Uniti il caso Epic-Apple potrebbe influenzare futuri interventi legislativi.
Le accuse di condotta scorretta
Oltre alle questioni economiche, il caso ha portato alla luce gravi accuse di comportamento illecito. La giudice Gonzalez Rogers ha definito “inaccettabile” la testimonianza del dirigente Apple, evidenziando come la società abbia tentato di ostacolare il processo attraverso tattiche procedurali.
Le sanzioni comminate ad Apple includono:
- Rimborso delle spese legali a Epic Games
- Revisione delle politiche interne sulla designazione dei documenti riservati
- Possibili conseguenze penali per il vicepresidente Roman
La vicenda dimostra come i tribunali stiano adottando un approccio sempre più rigoroso verso le pratiche delle grandi aziende tecnologiche. Mentre Apple prepara il suo ricorso, gli osservatori attendono di vedere se il Nono Circuito confermerà la sentenza o se concederà all’azienda un’altra possibilità di difendere il suo modello di business.