La strategia display di Apple per la serie iPhone 17 sta ridefinendo gli equilibri nella catena di fornitura globale.
L’obiettivo di equipaggiare l’intera gamma con pannelli OLED di altissima qualità sta mettendo sotto forte pressione BOE Technology, che vede sfumare l’opportunità di ampliare significativamente il proprio ruolo dopo anni di progressi lenti e costanti.
La corsa alla produzione, dominata da Samsung Display e LG Display, sta lasciando indietro il fornitore cinese, alle prese con problemi di resa produttiva e qualità che ne stanno limitando drasticamente la quota di mercato.
Un via libera limitato e volumi mancati
L’autorizzazione per BOE a produrre i pannelli per l’iPhone 17 Pro è arrivata solo a luglio 2025, un timing che di per sé ha rappresentato uno svantaggio competitivo cruciale.
Tuttavia, la mossa più significativa di Apple è stata limitare questo permesso esclusivamente al mercato cinese, di fatto escludendo BOE dal lancio mondiale del dispositivo.
Questa decisione strategica ha impedito all’azienda di raggiungere i volumi di produzione che si era prefissata.
Secondo i report di settore, BOE prevedeva di spedire fino a dieci milioni di pannelli nel terzo trimestre successivo all’approvazione, un obiettivo che non si è mai concretizzato.
Il piano di Apple di produrre quasi quaranta milioni di unità all’anno con BOE è stato infranto dalla persistenza di problemi tecnici.
Il divario qualitativo e un passato controverso
I dati di fabbrica hanno continuato a mostrare rendimenti produttivi intorno all’85%, una cifra significativamente inferiore rispetto alle linee più mature e collaudate di Samsung.
A questo divario tecnico si aggiunge uno storico non privo di attriti: Apple aveva già sospeso la produzione di BOE nel 2022 in seguito a modifiche progettuali non autorizzate apportate a un lotto di display per iPhone.
Questo episodio, che riguardava modifiche ai circuiti effettuate senza il benestare di Cupertino, aveva sollevato seri dubbi sulla supervisione interna e sull’affidabilità di BOE come partner.
L’ombra di quella mancanza si è protratta sulle generazioni successive di iPhone, e i progressi dell’azienda cinese non sono risultati abbastanza rapidi per soddisfare gli standard richiesti per il ciclo di vita dell’iPhone 17.
La sfida tecnologica dei pannelli LTPO
Il cuore del problema per BOE risiede nella produzione di pannelli LTPO, una tecnologia che Apple ha deciso di implementare su ogni modello della serie iPhone 17.
La tecnologia LTPO (Low-Temperature Polycrystalline Oxide) è fondamentale per supportare le frequenze di aggiornamento variabile, una funzionalità chiave per migliorare l’autonomia della batteria e garantire una fluidità di scorrimento superiore.
Samsung e LG considerano l’LTPO un requisito di base per i dispositivi premium e hanno avuto diversi anni per perfezionarne il processo produttivo.
BOE, al contrario, non è ancora riuscita a eguagliare quel livello di costanza e prestazioni, un ritardo che sta avendo un impatto diretto e severo sulla sua quota di mercato.
Il dominio incontrastato di Samsung e il ruolo di LG
Mentre BOE arranca, i suoi competitor consolidano le proprie posizioni.
Le stime suggeriscono che Samsung Display potrebbe aumentare la produzione di pannelli per iPhone 17 fino a circa novanta milioni di unità, rafforzando il suo dominio incontrastato come fornitore principale.
Si vocifera, inoltre, che ogni modello di iPhone 17, sia standard che Pro, potrebbe essere equipaggiato con lo stesso pannello OLED Samsung M14, garantendo un’esperienza visiva uniforme su tutta la gamma.
LG Display mantiene una posizione solida e affidabile, con previsioni di spedizione di quasi trenta milioni di pannelli.
Pur producendo volumi inferiori rispetto a Samsung, LG fornisce ad Apple un hardware stabile e costantemente conforme ai rigorosi standard richiesti.
Le prospettive future e le pressioni geopolitiche
La quota di BOE per i pannelli globali di iPhone 17 si attesta attorno all’1%, un dato che la colloca in una posizione marginale rispetto ai concorrenti.
Le previsioni degli analisti avvertono che questa percentuale potrebbe scendere ulteriormente se i rendimenti nella produzione LTPO non mostreranno miglioramenti tangibili entro la fine del 2025.
A complicare il quadro si aggiungono pressioni di natura geopolitica: i funzionari statunitensi stanno valutando se BOE debba essere trattata come un’azienda cinese legata all’esercito, una classificazione che potrebbe avere ripercussioni sugli affari.
Inoltre, le battaglie legali sui brevetti con Samsung Display aumentano i dubbi sulla stabilità dell’approvvigionamento a lungo termine da BOE.
La scelta di Apple di standardizzare il pannello Samsung M14 su tutta la serie iPhone 17 riduce ulteriormente gli spazi per BOE, minando le sue possibilità di espandere il proprio coinvolgimento nelle future generazioni, a partire dall’iPhone 18.
In questo scenario, Samsung non solo aumenta i propri ricavi, ma consolida la sua influenza, mentre LG si garantisce un business stabile per supportare i propri piani di sviluppo OLED a lungo termine.
