Ultimamente stanno suscitando scalpore alcuni canali Telegram in cui delle “persone” (se possiamo definirle tali) si riuniscono inneggiando allo stupro e ai crimini sessuali, scambiandosi immagini esplicite – talvolta anche di natura pedopornografica – e commettendo il reato penale del Revenge Porn.
Per porre fine a questo triste e squallido fenomeno, gli hacker appartenenti al gruppo Anonymous hanno lanciato l’operazione #RevengeGram, dichiarando guerra agli utenti che frequentano questi canali Telegram, divulgando sul web i loro nomi e le città di provenienza.
Anonymous Italia contro il Revenge Porn: “stiamo venendo a prendervi”
Anonymous ha avviato l’operazione #RevengeGram, il cui obbiettivo è quello di fare “pulizia del web da perversi e molestatori sessuali”. In questo modo gli hacker attivisti hanno dichiarato guerra a chi utilizza il programma Telegram per divulgare immagini pedopornografiche o commette il reato del Revenge Porn, consistente nel consegnare a sconosciuti foto intime dell’ex partner per il solo scopo di vendetta personale.
Su Twitter gli account Anonymous Italia e LulzSecITA hanno iniziato a pubblicare le informazioni personali dei primi utenti identificati, mettendoli alla gogna pubblicamente. Si tratta di una vera e propria caccia alle streghe, in cui gli hacker ci invitano a partecipare.
“Dimostrateci che non siamo soli in questa lotta. Unitevi a noi, e insieme saremo inarrestabili. Uniti da un ideale comune potremo mettere la parola fine a questi crimini ignobili contro vittime che non hanno nemmeno la capacità di difendersi. E in quanto a voi nascosti nell’ombra, che vi fate scudo di un monitor e vi sentite al sicuro protetti dall’anonimato, stiamo venendo a prendervi!“, scrivono gli Anonymous sul loro profilo Twitter.
Per le segnalazioni occorre utilizzare il browser Tor, seguendo questo link, che permette di entrare anonimamente nella chatroom degli attivisti.
https://twitter.com/LulzSec_ITA/status/1248221242353766401