Annalisa Minetti ha deciso di chiudere un altro capitolo importante della sua vita. La cantante e atleta paralimpica, 48 anni, ha annunciato a Verissimo la separazione da Michele Panzarino, suo compagno dal 2014 e padre della sua seconda figlia Elena, di 7 anni. Un addio doloroso, confessato tra le lacrime in televisione, che segue quello dal primo marito Gennaro Esposito, da cui aveva divorziato nel 2013 dopo 12 anni insieme e 10 di matrimonio.
“Non ero più felice, ho scelto per tutti e due di chiudere il matrimonio”, ha spiegato la Minetti, visibilmente emotiva. La decisione arriva dopo un periodo di profonda riflessione e terapia, necessaria per affrontare le pressioni e le aspettative che l’hanno accompagnata negli anni.
La crisi personale e la terapia
“Ho vissuto una vita fatta di molti traguardi e ho combattuto tanto, affrontando tutto come se fossi sempre una vincente nata. Le aspettative di tutti, però, mi sono pesate nel tempo e sono entrata totalmente in crisi perché io non mi riconoscevo in queste grandi aspettative”, ha raccontato Annalisa.
La cantante ha ammesso di aver avuto bisogno di rallentare e di cercare un supporto psicologico: “Ho avuto l’esigenza di andare in terapia, capire che Annalisa oggi ha bisogno di stare un po’ con i piedi per terra. Sto soffrendo tantissimo, ho bisogno di piangere, di vivere il mio dolore per ritrovarmi”.
Il rapporto con Michele Panzarino
Annalisa ha parlato apertamente delle difficoltà nel rapporto con Michele Panzarino, professore e ricercatore scientifico universitario in Tecnologie della Riabilitazione. “Sentivo un’insoddisfazione enorme, avevo bisogno di respirare un’aria che fosse diversa da quella che stavo respirando”, ha confessato.
La Minetti ha riconosciuto di essersi dedicata troppo al ruolo di madre, trascurando se stessa come donna: “Ho vissuto così intensamente il ruolo di mamma da essermi messa un po’ da parte come donna, avrei dovuto pensare un po’ di più anche a me. Purtroppo, questo mio percorso interiore ha leso il rapporto con mio marito Michele”.
La decisione di separarsi
“Mi sono accorta che non ero più felice e ho scelto per tutti e due, decidendo di separarmi”, ha detto Annalisa, spiegando che, nonostante l’amore, non si sentiva più in grado di dare al compagno ciò che meritava. “Anche se lui ha fatto i suoi errori, non ce ne siamo accorti: quando succedeva qualcosa, bastava un bacio, una carezza e tutto passava ma, poi, quando queste situazioni sono diventate enormi, non ho più avuto la forza di combattere”.
Tra i motivi del distacco, la Minetti ha citato i silenzi e le incomprensioni non chiarite: “Ad esempio, mi pesava andare a fare sport e sentirmi in colpa perché non ero con mio marito o con i miei figli. Lui non è che mi recriminasse qualcosa, ma non mi sembrava così felice”.
Il confronto con la precedente separazione
La separazione da Panzarino è stata diversa rispetto a quella con Gennaro Esposito, avvenuta nel 2013. “Io rimasi molto male e cominciarono gli attacchi di panico ma, in quel caso, io avevo paura perché vivevo da sola con un bambino di sei anni”, ha ricordato Annalisa.
Oggi, invece, la situazione è più serena: “Adesso ho una grande responsabilità nei confronti di mia figlia Elena che è serena perché vede che io e il papà siamo comunque una famiglia”. Un equilibrio ritrovato, nonostante il dolore della fine di un amore.
Annalisa Minetti, che ha perso la vista a 18 anni a causa della retinite pigmentosa, ha concluso con una riflessione sulla forza interiore: “Sento che ‘Annalisa atleta’, che ha sempre combattuto, è un po’ stanca. Ma ho la consapevolezza che bisogna avere il coraggio di scegliere e di chiudere alcuni capitoli della vita”.