Il sistema di allerta terremoti integrato in Android si prepara a diventare uno strumento di protezione collettiva e sociale. Un aggiornamento in sviluppo per i Servizi Google Play introdurrà la possibilità di inoltrare l’avviso di scossa sismica a qualsiasi contatto, indipendentemente dal dispositivo che utilizza, ampliando significativamente la rete di allerta precoce e potenzialmente regalando secondi preziosi per mettersi in sicurezza. Questa evoluzione trasforma ogni utente in un nodo di una rete di sicurezza decentralizzata, rafforzando la resilienza delle comunità di fronte al rischio sismico.
L’infrastruttura di rilevamento sismico di Google, attiva dal 2020, si basa su un principio di intelligenza collettiva. Ogni smartphone Android, dotato di un accelerometro, funge da mini-sismometro individuale. Quando un numero significativo di dispositivi nella stessa area geografica rileva vibrazioni riconducibili a un terremoto, i dati anonimi vengono aggregati e analizzati dai server di Google. Una volta confermato l’evento, il sistema invia notifiche di allerta a tutti gli utenti nelle zone interessate. L’intero processo è progettato per tutelare la privacy: le informazioni sulla posizione sono anonime e mai collegate a un account personale. Questo sistema fornisce spesso un preavviso di alcuni secondi prima dell’arrivo delle onde sismiche più potenti, un lasso di tempo che può rivelarsi cruciale.
Dall’“Attenzione” all’“Intervieni”: I Due Livelli di Allerta
Attualmente, il sistema distingue due tipologie di notifiche per adattarsi alla diversa intensità degli eventi. La prima è un’allerta di “Attenzione”, riservata a scosse di magnitudo minore o che hanno una bassa probabilità di causare danni significativi. La seconda, ben più incisiva, è l’avviso “Intervieni”. Questa notifica viene attivata per terremoti di maggiore intensità ed è accompagnata da un allarme sonoro forte e chiaro. Oltre a segnalare il pericolo, fornisce istruzioni immediate di auto-protezione, guidando l’utente attraverso le azioni salvavita del protocollo “abbassati, riparati e resta fermo”.
La Nuova Funzione “Condividi Avviso” in Sviluppo
La novità più rilevante è emersa dall’analisi del codice della versione 25.40.30 dei Servizi Google Play, condotta dagli esperti di Android Authority. Nel codice è stata individuata una nuova opzione, denominata “Condividi avviso”, che comparirà direttamente all’interno della notifica di terremoto. Quando un utente riceve un’allerta, potrà selezionare questa opzione per inoltrarla immediatamente tramite le proprie applicazioni di messaggistica preferite, come WhatsApp o Telegram, o attraverso i social network. La condivisione avverrebbe tramite un messaggio precompilato, che includerebbe anche l’hashtag #AndroidEarthquakeAlerts per uniformare la comunicazione.
Questa funzionalità, una volta rilasciata, avrebbe un impatto concreto sulla sicurezza pubblica. Permetterebbe di allertare con un solo tap amici e familiari che potrebbero non aver ricevuto la notifica ufficiale, magari perché utilizzano un dispositivo iPhone o perché si trovano in una zona con copertura del segnale limitata. In contesti dove i sistemi di allerta istituzionali sono più lenti o meno capillari, la capacità di diffondere l’allarme attraverso canali sociali e personali potrebbe fare la differenza, creando una catena di informazione virale e immediata.
Non è ancora stata annunciata una data ufficiale per il rilascio di questa funzione. La sua presenza nel codice indica che Google la sta attivamente sviluppando e testando, ma non garantisce che sarà implementata nella sua forma attuale. Tuttavia, la sua potenziale introduzione rappresenterebbe un significativo potenziamento della suite di sicurezza di Android, trasformando un sistema di protezione personale in uno strumento di salvaguardia comunitaria. Per essere pronti a sfruttare al massimo queste innovazioni, gli utenti Android dovrebbero verificare che le allerte terremoto siano attive, recandosi in Impostazioni → Sicurezza ed emergenza → Allerte terremoti, e assicurarsi di avere aggiornati all’ultima versione disponibile i Servizi Google Play.