Google compie un passo avanti nella sicurezza personale portando il sistema di allerta terremoto, già disponibile su Android, agli smartwatch con Wear OS. L’aggiornamento ai Play Services 25.21, rilasciato a giugno 2025, introduce questa funzionalità cruciale che potrebbe fare la differenza in caso di emergenza.
Come funziona l’allerta terremoto su Wear OS
Il sistema sfrutta la rete globale di smartphone Android come una sorta di sismografo digitale in grado di rilevare le onde sismiche prima che queste raggiungano le persone. Quando viene prevista una scossa di magnitudo pari o superiore a 4,5 sulla scala Richter, gli utenti ricevono una notifica direttamente al polso.
Questa implementazione è particolarmente utile quando lo smartphone non è immediatamente accessibile. Gli studi dimostrano che anche pochi secondi di preavviso possono ridurre significativamente il rischio di lesioni, permettendo alle persone di mettersi al riparo o allontanarsi da situazioni pericolose.
Due tipologie di avviso per diverse intensità sismiche
Il sistema distingue tra due livelli di allerta:
- Avviso di attenzione: per scosse lievi percepite a grande distanza dall’epicentro. La notifica è discreta e rispetta le impostazioni “Non disturbare”
- Avviso di intervento: per terremoti che possono causare scuotimenti da moderati a intensi. Ignora le impostazioni di silenzio, attiva un allarme sonoro potente e mostra una schermata rossa con istruzioni di sicurezza
Per gli smartwatch con connettività cellulare indipendente, questa funzionalità rappresenta un ulteriore livello di protezione, garantendo la ricezione degli avvisi anche senza lo smartphone nelle vicinanze.
Disponibilità e prospettive future
Google ha introdotto la funzionalità attraverso i changelog tecnici dei Play Services, senza un annuncio ufficiale dedicato. Alcuni utenti potrebbero dover attendere il rilascio di Wear OS 6 per vedere la piena operatività del sistema.
L’evoluzione di questa tecnologia dimostra come gli ecosistemi digitali possano contribuire concretamente alla sicurezza pubblica. Con oltre 2 miliardi di dispositivi Android attivi nel mondo, questa rete di rilevamento sismico rappresenta una delle più vaste iniziative di protezione civile digitale mai realizzate.