Google ha rilasciato nel weekend la beta 3.1 di Android 16 QPR1, un aggiornamento che non introduce novità significative ma si concentra su numerose correzioni. Tuttavia, con l’arrivo di Android 16 QPR2, lo scenario potrebbe cambiare radicalmente grazie all’introduzione di una funzionalità rivoluzionaria: l’agente AI.
Secondo quanto scoperto dal portale Android Authority, all’interno del codice dell’ultima versione di Android Canary è emersa una nuova voce nelle Impostazioni, precisamente nella sezione Privacy, denominata “Agent control of other apps” (controllo dell’agente sulle altre applicazioni). Questo suggerisce che Google stia lavorando a un sistema di intelligenza artificiale in grado di interagire con le app installate sul dispositivo.
Cosa sappiamo finora
Al momento, selezionando l’opzione “Agent control of other apps” non viene visualizzata alcuna pagina, segno che la funzionalità non è ancora attiva. Tuttavia, la sua presenza nel codice indica che Mountain View sta testando questa innovazione in vista del rilascio ufficiale.
La novità compare esclusivamente sui dispositivi che utilizzano l’SDK nella versione 3.6.1, corrispondente proprio ad Android 16 QPR2. Questo dettaglio rafforza l’ipotesi che l’agente AI debba essere integrato nella prossima release del sistema operativo.
Le implicazioni per il futuro degli smartphone
L’introduzione di un agente AI avanzato potrebbe rappresentare una svolta significativa per gli smartphone, aprendo la strada a nuove interazioni tra utente e dispositivo. Tra le possibili applicazioni:
- Gestione automatizzata delle app in base alle abitudini dell’utente.
- Ottimizzazione delle risorse per migliorare prestazioni e durata della batteria.
- Integrazione con servizi Google come Assistant o Bard per un’esperienza più personalizzata.
Google non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’argomento, ma gli indizi lasciano poco spazio ai dubbi: l’azienda sta puntando forte sull’intelligenza artificiale per ridefinire il futuro di Android. Resta da vedere come verrà implementata questa funzionalità e quali saranno le sue reali capacità una volta attivata.