Google continua a perfezionare la prossima evoluzione del suo sistema operativo con il rilascio della versione Android 16 QPR2 Beta 3.2, un aggiornamento incrementale destinato ai beta tester pubblici. Questa nuova build, distribuita a poco più di una settimana di distanza dalla Beta 3.1, si concentra principalmente sulla risoluzione di problemi di stabilità e sull’ottimizzazione dell’esperienza utente in attesa del Feature Drop di novembre. Le dimensioni ridotte del pacchetto OTA, tra i 40 e i 50 MB, confermano la natura di questa release, un affinamento tecnico piuttosto che un’innovazione sostanziale, mirato a garantire un funzionamento più fluido sui dispositivi Pixel compatibili.
La Beta 3.1 era stata resa necessaria per correggere un critico problema di bootlooping che affliggeva la build di inizio ottobre, rendendo alcuni dispositivi inutilizzabili. Con la Beta 3.2, l’attenzione di Google si sposta su altre anomalie segnalate dalla community. L’assenza di note di rilascio ufficiali e dettagliate per questa versione suggerisce che le modifiche apportate siano di entità contenuta, ma non per questo meno importanti per l’usabilità quotidiana del sistema.
I bug risolti e quelli ancora aperti
Secondo le informazioni circolate tra gli utenti su piattaforme come Reddit, la Beta 3.2 sembra aver finalmente risolto un fastidioso bug legato alla schermata di blocco. L’anomalia, presente nelle build precedenti, impediva agli utenti di selezionare o cambiare gli stili di orologio, limitando una delle funzionalità di personalizzazione più apprezzate. Tuttavia, non tutti i problemi sono stati sanati. Permangono infatti alcune criticità note, tra cui spicca un malfunzionamento dell’icona del vivavoce sul Pixel 10 Pro XL. Questo difetto, segnalato da tempo e presente fin dal lancio del dispositivo, non ha ancora ricevuto una patch definitiva da parte di Google.
Anche il comportamento del widget At a Glance continua a essere intermittente. Le segnalazioni degli utenti sono contrastanti: alcuni confermano il corretto funzionamento dopo l’aggiornamento, mentre altri continuano a denunciare una mancata visualizzazione delle informazioni rilevanti. La risoluzione di questi bug residui rappresenta quasi certamente una priorità per gli ingegneri di Google nelle prossime settimane, in vista del rilascio della versione stabile.
Dettagli tecnici e attese per i driver GPU
Dal punto di vista tecnico, la build assegna numeri di versione leggermente diversi a seconda del dispositivo. Per la serie Pixel 6, l’aggiornamento porta il sistema al numero BP41.250916.012. Tutti gli altri smartphone Pixel idonei al programma beta, invece, ricevono una build identificata come BP41.250916.012.A1. Una delle attese più sentite dalla community, in particolare dai possessori del flagship Pixel 10, riguarda l’aggiornamento dei driver GPU. Purtroppo, la Beta 3.2 non soddisfa questa richiesta.
Google ha confermato ufficialmente che un nuovo driver grafico è in arrivo, ma non ha fornito alcuna indicazione precisa sulle tempistiche. Resta inoltre un mistero la scelta tecnologica che l’azienda intenderà adottare: se implementare il nuovo driver PowerVR, sviluppato specificamente per la compatibilità con Android 16, o se optare per una soluzione alternativa per potenziare le prestazioni grafiche del dispositivo.
Il percorso verso la versione stabile e il Feature Drop imminente
Il calendario di sviluppo di Android 16 QPR2 indica il rilascio della versione stabile per i primi giorni di dicembre. Questo lasso di tempo lascia a Google un margine operativo sufficiente per testare e correggere gli ultimi problemi. È plausibile attendersi, quindi, il rilascio di una o due ulteriori beta minori, focalizzate esclusivamente sulla stabilizzazione, prima della distribuzione finale a tutti gli utenti.
Parallelamente, si intensificano le voci sul prossimo Feature Drop di novembre. Secondo le indiscrezioni più attendibili, il pacchetto di nuove funzionalità potrebbe essere distribuito a partire dal 4 novembre. Tra le novità più attese ci sarebbero i pacchetti di temi, una funzionalità che permetterà di modificare l’aspetto estetico dell’interfaccia dei Google Pixel con un comando rapido e semplice, offrendo un nuovo livello di personalizzazione.
Sono previsti anche significativi aggiornamenti per la funzione Pixel VIP, progettata per gestire i contatti più importanti. Le nuove implementazioni includerebbero l’evidenziazione in giallo dei contatti VIP e la visualizzazione della loro immagine profilo associata, rendendo più immediata l’identificazione delle comunicazioni prioritarie. Questo aggiornamento software, combinato con la stabilizzazione portata dalle beta QPR2, mira a consolidare ulteriormente l’ecosistema Pixel, offrendo agli utenti un’esperienza sempre più raffinata e personalizzata in attesa del prossimo grande aggiornamento di sistema.
