Una delle novità più interessanti di Android 16 riguarda l’implementazione dei Live Update, una funzionalità che ricorda da vicino le Live Activities di Apple e la Now Bar di Samsung. Questa soluzione, integrata direttamente nel codice del sistema operativo, permetterà a tutti gli smartphone basati su Android 16 e versioni successive di sfruttare questa innovazione.
Google, tuttavia, non intende fermarsi qui. L’azienda ha confermato che i Live Update arriveranno presto anche su Wear OS, anche se in questo caso bisognerà attendere il 2026. Il sistema operativo per dispositivi indossabili rappresenta l’ambiente ideale per questa funzionalità, pensata per fornire informazioni utili e immediatamente rilevanti all’utente direttamente dal polso.
Come funzionano i Live Update
Google ha pubblicato un video esplicativo in cui illustra nel dettaglio le modalità di implementazione dei Live Update da parte degli sviluppatori. È chiaro fin da subito che questo strumento non può essere utilizzato per veicolare pubblicità o informazioni considerate spam, né deve sovrapporsi alle notifiche standard delle app di messaggistica.
I Live Update devono fornire informazioni relative ad attività con un inizio e una fine definiti, come ad esempio una consegna in corso, o offrire dettagli cruciali al momento della consultazione. Google ha inoltre sottolineato che l’utente avrà il pieno controllo sulle app autorizzate a utilizzare questa funzionalità.
Controllo e personalizzazione
Se un utente decide di disattivare un Live Update, sarà necessario riattivarlo manualmente per visualizzarlo nuovamente. Questa e altre informazioni sono disponibili nel video ufficiale pubblicato da Google, che offre una panoramica completa sulle potenzialità e i limiti di questa innovazione.
L’arrivo dei Live Update su Wear OS nel 2026 segna un ulteriore passo avanti nell’integrazione tra dispositivi Android e wearable, offrendo agli utenti un’esperienza sempre più fluida e personalizzata.