Numerosi brand che producono dispositivi Android di primo piano hanno trovato la combinazione attuale di notifiche e riquadri delle impostazioni rapide una scelta piuttosto particolare. Il colosso della ricerca, Google, permette a questi produttori di terze parti di integrare funzioni proprie, offrendo talvolta agli utenti la facoltà di decidere se mostrare le notifiche, attivare le impostazioni rapide o una via di mezzo, attraverso uno scorrimento sulla barra di stato. Dopo un periodo di incertezza e varie speculazioni, giunge la conferma che l’azienda di Mountain View non ha accantonato del tutto i suoi progetti per una sezione impostazioni rapide separata, che dovrebbe configurarsi come una funzione opzionale per la maggior parte degli utenti.
Aziende come Samsung e Xiaomi, ad esempio, già forniscono la possibilità di mantenere l’area di notifica distinta dalle impostazioni rapide. Al contrario, il design di riferimento proposto da Google in Android stock unisce le due sezioni, il che implica la necessità di un secondo scorrimento verso il basso per accedere al pannello completo delle impostazioni rapide. Ricercatori attenti al mondo Android avevano precedentemente scoperto che l’azienda stava lavorando su un design che prevedeva la separazione dell’area di notifica. In linea teorica, l’idea si presenta in modo interessante: uno scorrimento verso il basso dal lato sinistro della barra di stato farebbe apparire unicamente le notifiche e i controlli del lettore multimediale, mentre uno scorrimento analogo sul lato destro mostrerebbe i riquadri delle impostazioni rapide insieme ai controlli multimediali. Samsung aveva tentato di rendere questo design l’impostazione predefinita con il lancio di One UI 7, ma in seguito ha prontamente offerto un’opzione per ritornare alla configurazione precedente.
La svolta nella beta di Android 16 QPR
L’introduzione della più recente versione beta di Android 16 QPR sembrava aver messo in secondo piano la possibilità di vedere presto questa separazione, malgrado l’aggiornamento avesse portato con sé il nuovo design Material 3 Expressive per notifiche e impostazioni rapide. Tuttavia, l’esperto del settore Mishaal Rahman ha comunicato ad Android Authority che potremmo non aver ancora assistito alla conclusione di questa vicenda relativa al design diviso. Sebbene gli elementi grafici di questa interfaccia separata possano essere scomparsi dalla terza beta, la build pubblica della beta contiene delle stringhe di codice che fanno riferimento al piano di offrire la visualizzazione divisa come un’opzione denominata “Separata”. Questa si affiancherebbe alla visualizzazione attuale, chiamata “Classica”, all’interno del percorso Impostazioni > Notifiche e impostazioni rapide.
Novità per i dispositivi pieghevoli
Rahman è riuscito, dopo alcune modifiche, a far comparire questa nuova opzione, accompagnata da un’animazione provvisoria, nelle impostazioni dell’ultima versione di QPR Beta. Inoltre, lo stesso ha scovato un altro messaggio nel codice della beta, specificamente rivolto agli smartphone pieghevoli. Il messaggio indica che l’attuale pannello combinato, preferito dagli utenti, sarà disponibile esclusivamente sul display esterno dei dispositivi pieghevoli. Questo suggerisce che Google potrebbe essere al lavoro su un design con un’area di notifica divisa, destinata a rimanere una caratteristica esclusiva dei telefoni pieghevoli, presumibilmente per il loro schermo interno più ampio.
Risulta interessante osservare come Google dovrebbe sviluppare un’animazione coordinata per l’impostazione in questione e potrebbe proporre il passaggio a un layout diviso come opzione su tutti gli altri dispositivi, forse traendo insegnamento dall’esperienza del suo stretto collaboratore Samsung. Non è ancora del tutto chiaro quando i piani di Google per la suddivisione delle notifiche si concretizzeranno, ma Rahman suggerisce di attendere la prossima versione di QPR, poiché un cambiamento appare ormai inevitabile.