Google ha ufficialmente annunciato il rilascio di Android 16 per gli smartphone Pixel, confermando la notizia attraverso il suo account Android Developers sui social network. La nuova versione stabile del sistema operativo sarà scaricabile su tutti i dispositivi Pixel compatibili, a partire dal modello Pixel 6. Tuttavia, gli utenti che hanno installato la versione beta 1.1 della QPR1 non riceveranno l’aggiornamento OTA a meno di abbandonare il programma di testing, operazione che richiederà il downgrade alla versione stabile di Android 16 con la cancellazione di tutti i dati salvati sul dispositivo.
Oltre alla nuova release del sistema operativo, oggi arriverà anche il Feature Drop di giugno, con un aggiornamento atteso anche per la serie di smartwatch Pixel Watch. Questo rilascio segna la conclusione del lungo percorso di sviluppo di Android 16, iniziato nella seconda metà di novembre dello scorso anno, con tempistiche più accelerate rispetto agli anni precedenti. Purtroppo, gli utenti dovranno attendere ancora per il lancio del Material 3 Expressive, che non sarà incluso in questa versione.
Le principali novità di Android 16
Tra le funzionalità più interessanti introdotte con Android 16 spiccano i Live Update, ovvero le notifiche dinamiche sulla schermata di blocco che si aggiornano in tempo reale. Questa innovazione promette di migliorare l’esperienza utente, offrendo informazioni sempre aggiornate senza dover sbloccare il dispositivo.
Sul fronte della sicurezza, Google ha introdotto la modalità Protezione Avanzata, descritta come semplice da utilizzare e accessibile anche per chi non possiede competenze tecniche particolari. Questa funzione sarà integrata in diverse app Google, tra cui Chrome, Messaggi e Telefono, garantendo un livello di protezione più elevato per i dati personali degli utenti.
Compatibilità e aggiornamenti futuri
Come anticipato, Android 16 sarà disponibile per i modelli Pixel a partire dalla serie Pixel 6. Gli utenti che desiderano installare la nuova versione dovranno verificare la compatibilità del proprio dispositivo e seguire le istruzioni fornite da Google per procedere con l’aggiornamento. Per chi è attualmente nel programma beta, è importante valutare attentamente la decisione di abbandonarlo, considerando la perdita di tutti i dati memorizzati sul telefono.
Google ha anche confermato che ulteriori aggiornamenti e funzionalità saranno rilasciati nei prossimi mesi, continuando a migliorare l’esperienza utente e la sicurezza del sistema operativo. Gli sviluppatori potranno inoltre beneficiare delle nuove API e strumenti messi a disposizione con Android 16, aprendo la strada a innovazioni nel mondo delle app e dei servizi mobile.