È notizia freschissima quella che vede il colosso dell’e-commerce avviare il suo programma di collaborazione retribuita Amazon Flex in Spagna. La compagnia di Jeff Bezos, dopo USA e UK, si sta infatti apprestando a lanciare anche in territorio iberico il nuovo sistema di distribuzione di pacchi da parte di collaboratori esterni, invece di impiegati diretti di Amazon.
Un nuovo e interessante metodo di investimento per l’azienda americana che si propone di assumere, in maniera occasionale, dei lavoratori autonomi ed automuniti che avranno il compito di consegnare pacchi al posto dei soliti corrieri. Il tutto con una paga oraria che si aggirerà intorno ai 14€/h. Sulla pagina ufficiale del servizio si legge infatti “Guadagna fino a 28€ per due ore di lavoro alla volta.”.
Amazon, quindi, sulle orme di altre aziende quali Deliveroo e Glovo, propone un nuovo e alternativo metodo di guadagno che consente di essere capi di se stessi, pianificando la distribuzione in maniera indipendente e con orario flessibile in base alle proprie esigenze e disponibilità.
L’applicazione dedicata ad Amazon Flex è il punto di partenza per organizzare la consegna. Sarà necessario specificare i giorni e gli orari di disponibilità, dopo di che basterà recarsi al punto di raccolta dei pacchi, scansionare il codice QR presente su ognuno di essi, caricarli sull’auto e seguire le indicazioni dell’app che mostrerà il luogo di consegna. La stessa applicazione consentirà di visionare costantemente e gestire le proprie entrate.
Attualmente Amazon Flex è attivo solo a Madrid, anche se, stando a quanto riportato sulla pagina ufficiale verranno progressivamente aggiunte nuove aree (in primis Valencia) dove sarà possibile svolgere l’attività di collaborazione retribuita. Che prima o poi Amazon Flex arrivi anche in Italia? Sarebbe indubbiamente un’ottima notizia per studenti e lavoratori precari automuniti. Non ci resta che attendere!